mercoledì 30 dicembre 2009

Non capisco certa gente!

Siamo alla viglilia della vigilia e la domanda che tutti fanno è sempre la stessa: 'che fate domani sera?'. Io sinceramente mancano 25 ore alla mezzanotte del 31 ed ancora non so dove andremo, che faremo, con chi saremo.
Sono sconvolta dal comportamento di mia cognata (sorella di Paponzo), che puntualmente fa inviti per pranzi, cene e poi non non formalizza il tutto.
Il fatto è questo.
Per la vigilia di Natale io ho invitato tutti a casa mia, i suoceri (che hanno rifiutato), mia cognata (che inizialmente ha rifiutato e poi accettato), una zia di Paponzo (che ha rifiutato e poi si è presentata lo stesso con marito e figlio 22enne), mio fratello e i miei genitori (per fortuna loro c'erano). Mi sono spaccata in quattro per ospitare tutti, per servire la cena trascinando le mie Polpettine attaccate a mo di cozza ai miei polpacci.
Tutto bene, cena riuscita, anche se io alle 3 di notte ero ancora a sistemare casa, ma questo lo avevo previsto.
Per Capodanno invece io pensavo di aver ricevuto un invito dalla suddetta cognata ma a quanto pare l'invito è svanito nel nulla. Ricordo perfettamente che lei mi disse di non trovare scuse, di fare il sacrificio di uscire fino a tardi, perchè avremmo passato il Capodanno da lei.
Questa sera ha avuto la bella faccia tosta di chiedermi cosa facciamo domani sera, quasi a dire che se non si fa nulla vengono nuovamente a cena da me...e col cavolo che preparo, mangiate come porci e poi ve ne andate a dormire nelle vostre calde casette, lasciandomi il porcile????
No no mi dispiace io domani non ci sono!!!

martedì 29 dicembre 2009

Benvenuto al mondo R.




Finalmente sei arrivato. Ti aspettavamo dal 21 dicembre, vabbè dicevamo c'è la settimana ostetrica, aspettiamo fino al 28, e poi il 27 la tua mamma è andata al pronto soccorso perchè aveva uno strano mal di pancia ed il ginecologo le ha fatto il ricovero, e tu piccolo amore di zia sei nato proprio la notte del 27 dicembre alle ore 24.00 in punto. Sei lungo 49 cm e pesi 3.350 kg. Sei meraviglioso, somogli tanto al tuo papà, tutti dicono che sei identico al nonno (non per niente porti il suo stesso nome), profumi di rose e non sai quanta gioia hai portato nella nostra famiglia. Ti auguro di cuore piccolo mio di avere una vita serena, di essere generoso come il tuo papà, semplice come la tua mamma, gioioso come nonna R., tenace come nonno R., chiacchierone come me, so che avrai un futuro meraviglioso, perchè meravigliosi sono i tuoi genitori.

P.S. Auguri fratellone, benvenuto nel mondo dei genitori.

sabato 26 dicembre 2009

Augurissimi




Auguri di Buon Natale a tutti, chiaramente sono sempre in ritardo, ecco perchè sono ancora alla ricerca della perfezione.

martedì 15 dicembre 2009

Non ci posso credere

Quando ero all'università, ho sempre cercato un lavoretto che mi permettesse di guadagnare qualche soldino da spendere per me, senza togliere nulla a ciò che mio padre mi mandava. Ero una studentessa fuori sede, c'era l'affitto, le bollette, i libri da comprare e non mi andava di utilizzare i soldi dei miei per le uscite serali, gli sfizi, le sigarette. Fu così che grazie ad una mia amica, trovai lavoro in una caffetteria/sala da the. Il mio orario di lavoro era compatibile con i miei impegni universitari, mi limitavo ad andar lì la mattina dalle 7 alle 8 per farcire i panini e la sera dalle 19 alle 20.30 per pulire il locale e sistemare il tutto per la chiusura.
I proprietari erano due fratelli, A. aveva due anni più di me e R. ne aveva 8. Con loro instaurai un rapporto bellissimo che andava al di là dei contatti lavorativi. Ci divertivamo come matti, loro avevano piena fiducia in me, erano due fratelli orfani di madre che si erano buttati a capofitto in questa attività per assicurarsi un futuro.
R. era il più grande dei due, bello, moro, sicuro di sè, sapeva di piacere alle donne e per questo se la tirava un pò. Io con lui avevo sempre dei battibecchi, perchè aveva capito il mio punto debole (la timidezza dei ventanni) e si divertiva a farmi arrossire davanti ai clienti, soprattutto se qualcuno mi corteggiava.
A. un ragazzo unico, bello anche lui, biondo, occhi celesti, anche lui sapeva di piacere tanto alle donne. Con A. instaurai un rapporto diverso, profondo, mi capiva al volo, scherzava sempre, aveva un sorriso per tutti, era un amicone e tante volte cercava di mettere pace tra e me e suo fratello.
Finita l'università, lasciai il lavoro, la casa, gli amici, per ritornare nel mio paese.
Secondo chi mi conosce, sarei una bella persona, ma secondo me ho un grande difetto. Quando chiudo un capitolo della mia vita, chiudo definitivamente anche con le persone che vi ci hanno fatto parte, nel senso che non ho poi l'abitudine di mantenere i contatti, anche solo telefonicamente. Le persone mi rimangono nel cuore, ci penso spesso a ciò che mi hanno dato, ma difficilmente le cerco. Questo è il motivo per cui chiusa la parentesi universitaria, ho chiuso con tutti ed anche con i fratelli P.
Grazie a facebook, ieri ho deciso di cercarli, rintracciando in modo particolare A. e inviandogli, oltre alla richiesta di amicizia anche un messaggio:

Ciao A., mi riconosci? ele, università, bar...ti dice niente? A volte penso a te e a R., al tempo che fu....mi siete rimasti nel cuore. Come ti va la vita? siete sempre al bar? ti abbraccio

la risposta è stata agghiacciante:

ciao Ele, sono R...sono io a scriverti perchè molte cose son cambiate..Quello che ti scriverò mi rattrista e renderò anche te allo stesso modo.Ad A. nell'agosto del 2006 gli è stato riscontrato un carcinoma al cervelletto molto ma molto cattivo purtroppo..è stato operato a S G Rotondo ed è stato bene fino ad agosto 2008 dopo aver fatto radioterapia..Così nell'estate del 2008 si è ripresentato il problema..ha iniziato a fare chemioterapia ma da gennaio 2009 la situazione è degenarata completamente..Il 26 marzo A. ha raggiunto nostra madre in Paradiso..Ci ha distrutti tutti e non passerà mai questo dolore spero preghi tanto per noi perchè lui sta bene ma noi no!!Ho voluto creare il link di A. su fb per tutti gli amici e per chi l'ha conosciuto..ti abbiamo apprezzata tanto per il tuo carattere e per come ci aiutavi...ti saluto un abbraccio e buone feste!!

Mi sono setita morire, ho letto riletto quel messaggio almeno 30 volte, mentre le lacrime scendevano giù. Ma come è possidile? A. non c'è più, è volato in cielo con il suo sorriso, con la sua voglia di vivere, ancora adesso non ci credo. E penso a lui, a quando mi diceva di mettere più prosciutto nei panini, a quando mi confidava le sue pene d'amore, a quando mi raccontava le storie che aveva avuto con donne impegnate. A. non c'è più, ma vivrà per sempre nel mio cuore.

lunedì 14 dicembre 2009

E' tempo di bilanci

Il 2009 si sta ormai per concludere ed io come ogni anno mi faccio un' autonalisi su cosa mi ha portato l'anno che sta terminando. Diciamo che il 2009 mi ha cambiato la vita anche se le Polpette sono nate nell'agosto del 2008. Mi sento un'altra persona, un'altra donna (anche se di donna in me ne è rimasto ben poco).
Per me il 2009 è stato un anno di cambiamento in ogni senso. Innanzitutto se prima uscivo per cazzeggiare, per comprarmi un paio di scarpe o chessò un vestito, oggi esco solo per comprare latte e pannolini. Non ricordo più cosa significhi andare in un pub a bere una birra alla spina e tornare a casa dopo la mezzanotte. Oggi mangiamo solo pizze take away e birre acquistate al supermercato. Prima cucinavo e facevo dolci per me e paponzo solo per il gusto e il piacere di stare in cucina, oggi cucino solo perchè è necessario mangiare (fosse per me vivrei di pane e pomodoro o al massimo uova fritte). Se un tempo navigavo nel web cliccando solo su siti di moda, oggi navigo solo ed esclusivamente su siti e blog "mammeschi". Se una volta programmavo le mie settimane (lavoro o studio permettendo) all'insegna delle uscite serali e divertimenti vari, oggi non mi è possibile neanche programmare le giornate. Se prima consideravo il sonno notturno una perdita di tempo (la notte ERA vita), oggi lo considero una priorità assoluta.
Troppi, veramente troppi cambiamenti e sto qui a pensare a quanto è strana la vita, a come cambia e a come cambiamo noi.
Concludendo il 2009 è stato per me un anno inpegnativo, un anno che mi ha sconvolto la vita, un anno in cui non so più cosa significhi dormire otto ore di fila, un anno duro, ma allo stesso tempo, è stato anche un anno intenso, pieno di emozioni, di amore puro, incondizionato, un anno in cui la mia vita ha avuto un senso vero e proprio, è stato l'anno più bello della mia vita.
Polpettine di mamma vi amo follemente.

lunedì 7 dicembre 2009

Aspettando Natale


Manca ormai veramente poco al Natale ed io sono strafelice perchè quest'anno sento la festa in modo particolare per vari motivi.
Innanzitutto le mie Polpette sono un pò più grandi e capiscono perfettamente che c'è aria di festa. Basta chiedere di Babbo Natale e loro corrono verso la portafinestra della sala, dove ho affisso immagini di Babbo, e se lo sbaciucchiano tutto.
Per fortuna non comprendono ancora il senso dei regali, cioè non sanno che il Babbo in questione è colui che porta i regali ai bimbi la notte di Natale, quindi credo che per quest'anno ce la scamperemo e ci dedicheremo solo ad acquisti di abbigliamento (almeno per loro).
Oggi abbiamo fatto l'albero. Loro si sono divertite come matte a sparpagliare le palline sul pavimento, mentre io e mio padre (se aspettavo Paponzo l'albero l'avrei fatto a natale del 2010) sistemavamo le lucine. Sembra che la prova distruggi albero ancora non l'abbiano messa in atto, ed io mi auguro che continuino così (alla faccia di chi mi diceva che non avrei potuto fare un albero decente perchè le Polpette me lo avrebbero distrutto).
La mia felicità è dovuta, oltre al fatto che tutto procede bene, io e Paponzo tra alti e bassi ci amiamo ancora tanto (anche se non si batte chiodo), le Polpette crescono e fanno ogni giorno passi da gigante (Polpina cammina, Polpona solo quando lo dice lei), sono felice perchè con il Natale, nella mia famiglia arriverà la cicogna. Ebbene si proprio nel periodo natalizio, io diventerò zia, cioè zia vera (in effetti ho un nipote ma è figlio della sorella di Paponzo). Invece mio fratello e mia cognata avranno un bel maschietto. Io non ci sto più nella pelle, non ci credo ancora, ma quando chiedo alla mia Polpona di dirmi come si chiamerà il cuginetto e sento rispondermi Cocco, allora mi dico che è tuitto vero. Sono veramente felice per loro, anche se so che il tempo che potrò dedicargli sarà veramente poco, viste le mie condizioni di bimamma.
Intanto domani andremo a pranzare da loro ed io non vedo l'ora, sono in ansia, perchè a casa di mio fratello mi sento davvero a mio agio, adoro sia lui che sua moglie. Forse perchè quando sono con loro loro, respiro l'amore che uno prova per l'altro, perchè mio fratello è il marito perfetto, il marito che ti ascolta, il marito che ti coccola, il marito che ti comprende, il marito che ti sbuccia la frutta e te la taglia a pezzetti, il marito che se gli chiedi qualcosa ti accontenta, è praticamente il marito opposto al mio.
ma si è capito che io sono follemente innamorata di mio fratello???

venerdì 27 novembre 2009

Finalmente

In questa triste giornata una bella notizia: finalmente all'età di 15 mesi e 6 giorni, alla mia Polpettona è spuntato il primo dentino. Avevo promesso a tutti che per l'occasione, avremmo organizzato una grande festa, ma viste le circostanze, non mi pare il caso. L'unica consolazione è che tutti i parenti ora la smetteranno di fare sempre la stessa domanda, assillandomi e mettendomi addosso una preoccupazione che io non avevo, sul ritardo dell'eruzione dei dentini.
E poi cara nonna M. le tue previsioni erano completamente errate: il dentino è spuntato e noi non ce ne siamo neanche accorti, a differenza di quello che tu dicevi sui dolori atroci che Polpona avrebbe sentito (causa gengive molto indurite). Ok negli ultimi giorni era più capricciosa del solito, ma per me non era cosa nuova, visto che da quando è nata non mi da tregua, si sa , me ne sto facendo una ragione, è una gran piagnona e che ci vuoi fa "ogni riccio un capriccio".

giovedì 26 novembre 2009

Ciao B.

AMA LA VITA!

Ama la vita così com'è.
Amala pienamente, senza pretese;
amala quando ti amano o quando ti odiano,
amala quando nessuno ti capisce,
o quando tutti ti comprendono.

Amala quando tutti ti abbandonano,
o quando ti esaltano come un re.
Amala quando ti rubano tutto,
o quando te lo regalano.
Amala quando ha senso
o quando sembra non averlo nemmeno un po'.

Amala nella piena felicità,
o nella solitudine assoluta.
Amala quando sei forte,
o quando ti senti debole.
Amala quando hai paura,
o quando hai una montagna di coraggio.
Amala non soltanto per i grandi piaceri
e le enormi soddisfazioni;
amala anche per le piccolissime gioie.

Amala seppure non ti dà ciò che potrebbe,
amala anche se non è come la vorresti.
Amala ogni volta che nasci
ed ogni volta che stai per morire.
Ma non amare mai senza amore.

Non vivere mai senza vita!

( MADRE TERESA DI CALCUTTA )

E' una preghiera che dedico a te B. che oggi senza dare fastidio sei volato in cielo.
Questo brutto giorno lo aspettavamo da un pò e in fondo speravamo non arrivasse mai. Io so che non sei morto, che vivrai nell'al di là, che ti ricongiungerai con la tua amata moglie. Da lassù veglierete insieme sui vostri figli nell'attesa della Resurrezione.
BUON VIAGGIO B.

martedì 17 novembre 2009

Preparo un caffè?!?!^

Da quando sono nate le Polpette ho sempre cercato di imporre regole sulla suddivisione della giornata, applicando, per quanto possibile il famoso metodo E.A.S.Y.
In linea generale, la loro giornata tipo è:
ore 6,30: si sveglia la Polpona;
ore 7.30/8.30: si sveglia pure la Polpina;
ore 9.00 (dopo aver fatto colazione, bagnetti e cambi vari): si gioca tutte e tre in cameretta;
ore 10-10.30: si fa un bel riposino;
ore 11.30-12-30: si svegliano entrambe, si temporeggia un pò in attesa che io prepari il pranzo;
ore 14.00: si va al piano di sopra dai nonni Erre (miei genitori) per il mio pranzo, visto che Paponzo (nuovo termine coniato da me per indicare il papi) non torna prima delle 18;
ore 15.30-16.00: si torna a casa per il riposino pomeridiano;
ore 18.00: torna Paponzo dal lavoro e si va tutti a tavola per la cena condivisa (ormai la Polpette mangiano con noi....seguirà un post a tal proposito);
ore 19.00: si gioca con Paponzo in attesa che Mammonza ripulisca la cucina;
ore 20.30: si "scolano" un biberon di 250g di latte con 4/5 biscottini;
ore 20.45: si va a nanna.
Quando sono fortunata, la gionata procede tranquillamente, senza grossi squilibri. Abitando io in centro, praticamente sul corso principale del paese, la mia casa viene spesso scambiata per un caffetteria, nel senso che è il punto di incontro di tutti e dico tutti i parenti di Paponzo.
Si comincia la mattina ben presto.
Verso le 8.30 c'è la prima visita, suonano al citofono:
chi é?
sono zia D.

alle 9.00
chi è?
sono F
(mia cognata)
alle 9.30
chi è?
sono zia R.

alle 10
chi è?
sono M.
(mia suocera)......
Fin qui tutto bene, se non fosse che io rimango in pigiama e non ho neanche il tempo di lavarmi il viso.
Il problema sussiste nel momento in cui le Polpette iniziano a dare segni di stanchezza e cioè ad aver bisogno di fare un bel riposino che viene impedito dalla presenza dei suddetti parenti. Succede, quindi, che le Polpette non dormono, perdono tutto il giro ed io mi ritrovo a farle pranzare alle 15 perchè il riposino mattutino è stato posticipato alle 12. Per non parlare poi dellla siesta che sono costrette a fare alle 18, saltando poi inevitabilmente la cena e scombussolando tutto.
Ma io mi chiedo: questi adorati parenti non hanno nulla di meglio da fare?
Capisco l'amore immenso che provano per le Polpette, capisco che loro dopo aver fatto le loro faccende hanno voglia di far due chiacchiere e di bere un caffè, capisco che hanno più tempo libero, ma loro non ci arrivano a capire che io soprattutto alle 10 di mattina ho altro da fare piuttosto che preparare caffè a raffica?
D'accordo anche a me piace chiacchierare, tutto sommato mi trovo bene con loro, sono persone che adoro, non è per cattiveria, ma quando le mie Polpette si addormentano io devo pur lavarmi, cambiarmi, sistemare casa, stendere i panni e via dicendo.
Quando poi arrivo esausta, mi lamento con Paponzo dicendogli che il citofono non ha mai smesso di suonare. E lui, molto gentilmente mi consiglia di non rispondere o meglio ancora, di staccare la corrente.
Ma io non ci riesco (anche se molte persone che conosco lo fanno), forse come dice mia mamma, sono troppo buona, troppo ospitale, troppo disposta ad accogliere tutti e ad ascoltare i loro problemi, sono troppo troppo troppo e ad allora non mi resta che convincermi che a volte IL TROPPO STROPPIA, per cui, prima o poi, finirò per stroppiarmi anch'io.

sabato 24 ottobre 2009

Primi passi e non solo

Ebbene si, ci siamo quasi, la mia Polpina inizia a muovere i primi passi sulle sue gambine. Si è vero non è totalmente autonoma, però almeno un paio di metri li riesce a fare, anche se cerca sempre un sostegno. Il suo problema principale è l'eccessiva velocità; corre, corre tanto da non riuscire a mantenere l'equilibrio per più di 10 secondi.
La sorella invece è ancora in alto mare. Cammina sempre reggendosi al divano, al mobile, alle sbarre della culla, ma non riesce ad andare oltre. Per non parlare poi dei dentini. ma possibile che a 14 mesi compiuti ancora non le sia spuntato un dentino? Io sinceramente non mi preoccupo più di tanto. Come dice la pediatra c'è tempo fino a 18 mesi e poi vedrai le spuntaranno tutti insieme. Piuttosto mi infastidisce l'espressione stranita della gente che incontriamo per strada, la quale mi fa pensare che è impossibile che la mia Polpona non abbia messo su neanche un dentino. Mi consola pensare che ci sono problemi più gravi, se problema vogliamo chiamarlo.

Ormai penso che dovrò inscatolare girelli e box, non fanno altro che ingombrarmi la sala, le mie Polpette stanno crescendo, diventano ogni giorno più bimbe e meno neonate,ed io non voglio pensare a quando diventeranno grandi, a quando non potrò più stringerle tra le mie braccia, sbaciucchiarmele tutte. Forse è questo il motivo per cui temporeggio ancora, non voglio eliminare dalla mia casa gli oggetti che fino a poco fa erano il mondo delle mie piccole; e se le cose stanno così, allora mi terrò tutti i loro giochi fino a quando non avranno compiuto 18 anni.
Per fortuna tra meno di due mesi nascerà un cuginetto (wow diventerò zia) ed io sarò strafelice di passare a mia cognata tutto ciò che è appartenuto alle mie figlie.

Avrei tanto da scrivere, ma si sa, il tempo è tiranno, le Polpettina si stanno svegliando e forse il papi vorrà pur mangiare.
Allora buon week end!!!

mercoledì 14 ottobre 2009

Ma chi l'ha detto?

Ma chi l'ha detto che il peggio è passato?
Quando nacquero le Polpette mi avevano detto che passato l'anno di età sarebbe stato tutto più semplice...Forse più semplice per loro distruggermi la casa, il televisore, il lettore DVD che non prende pace. Non so se sono io (credo di no), ma la situazione è diventata ingestibile. Le mie adorate Polpette, non stanno mai ferme, si arrampicano ovunque ed io non ho neanche il tempo di lavarmi i denti.
Se fino a qualche mese fa avevo trovato dei giusti ritmi, oggi mi ritrovo punto e a capo. Bastava metterle mezz'ora nei girelli, per sistemare casa (anche se ce le avevo sempre tra i piedi), mezz'ora sul tappetone a giocar con loro, mezz'ora nei sedioloni per cucinare e lavare i piatti, mezz'ora sul lettone per farci un pò di coccole, in un modo o nell'altro le giornate passavano senza troppi stress.
Oggi no! Le mie giornate sono di un rincoglionimento unico. Mi ritrovo la sera alle 9.30 (quando di solito il mondo tace) stanca e morta di sonno, come se fossi stata tutto il giono a zappare la terra. Le Polpette non camminano ancora, ma i girelli ormai sono da portare in garage, visto e considerato che la Polpina (soprattutto lei) si alza in piedi sul vassoio portagiochi; il box lo stiamo usando solo per contenere i 350000 giochi sparsi per casa; il sediolone? altro problema. La polpina non ci vuole stare, riesce ad uscire anche da lì con il rischio di una caduta memorabile.
Per non parlare poi della notte.
Mi sembra di essere tornata ai primi mesi, quando dovevo svegliarmi ogni tre ore per la poppata. ma mentre all'epoca ci alzavamo entrambi, oggi mi sveglio solo io e lui continua a russare beato, con la scusa che si alza alle 5.30 e va al lavoro. ed io? Non è lavoro questo?
Ormai sono diverse notti che non prendo pace; non che io faccia la notte in bianco, quello no (e ci mancherebbe!!!), però mi alzo almeno tre volte. Prima si sveglia la Polpona perchè vuole il latte (ma possibile che vuole ancora la poppata notturna?), poi si sveglia la Polpina perchè perde il ciuccio, poi si risveglia la Polpona perchè non si sa, vuole una coccola....e così si fa giorno.
L'unica cosa positiva di tutto ciò è che io sto dimagrendo a vista d'occhio anche se mangio da far schifo. Sono per fortuna rientrata nei miei vecchi jeans. Per il resto è tutto un corri corri, sono spesso nervosa perchè non riesco apulire casa come vorrei, e questo è motivo di litigio con il papi che ancora oggi dopo 16 anni di conoscenza, non capisce nulla di me (o fa il finto tonto).

sabato 3 ottobre 2009

Senza titolo...un pò di tutto.

Quando devo scrivere un nuovo post, ho sempre difficoltà ad intitolarlo e ciò è dovuto alla mia incostanza. Visto e considerato che il mio blog non è aggiornato quotidianamente, mi viene difficile trovare un titolo che racchiuda tutte le novità.
Tanto per cominciare alla mia Polpina sono spuntati altri due dentini (gli incisivi superiori) e i canini già si intravedono. La Polpona invece è a quota zero, ma la cosa non mi preoccupa più di tanto perchè i pediatri dicono che più tardi escono meglio è, e poi c'è tempo fino ai 18 mesi. Però anche la Polpona ha fatto un passo avanti e cioè ha iniziato a gattonare alla grande e ad alzarsi in piedi da sola (meno male, mi stavo iniziando a preoccupare).

Una notizia bomba che nessuno sa (deve essere un segreto) è che la mia migliore amica A.M. molto probabilmente è in attesa del suo primo figlio. Sono stata la prima persona a cui lo ha confidato (questo mi lusinga) e mi ha chiesto di mantenere il segreto fino a quando non ne ha la certezza. Io i segreti li so mantenere, però muoio dalla voglia di raccontarlo almeno ad una persona, che ne so marito, mamma, cugina...ma questa volta ho resistito (almeno fino ad oggi) e l'ho scritto qui, visto e considerato che nessuno sa dell'esistenza del mio blog.
Per ora è tutto avrei altro da dire, ma preferirei scrivere post specifici, come ad esempio quello sul primo anniversario di nozze del mio adorato fratellone e dell'arrivo del suo bebè previsto per dicembre (questa è un'altra storia).

lunedì 21 settembre 2009

Caro papà,

ieri è stato il tuo compleanno e siccome la domenica difficilmente riesco ad accendere il computer, non ho potuto scrivere questo post.
Lo so tu non leggerai mai quello che sto scrivendo, però è importante per me dire ciò che penso, che provo nei tuoi confronti. Non te l'ho mai detto (forse non te lo dirò mai), ma sei stato (lo sei ancora), la persona più importante della mia vita, il mio punto di riferimento, il mio mentore.
Quando mamma da piccola mi rimproverava dicendomi che ero uguale a te, io ero orgogliosissima, perchè io volevo e voglio anche oggi assomigliarti in tutto. Mi hai insegnato tante cose, mi hai insegnato a vivere ed oggi che sono mamma vorrei che le mie figlie mi stimassero come io stimo te. Ti considero un uomo infallibile, un uomo che vive in funzione della sua famiglia, ed io vorrei tanto che la famiglia che io e papi stiamo mettendo su, fosse come la nostra, fatta di cose semplici, di scampagnate, di allegria e di pranzi domenicali tutti insieme.
Ricordo che quando ero piccola temevo il tuo sguardo duro, le tue reazioni alle mie numerose marachelle. Invece tu non mi hai mai dato uno schiaffo, semplicemente i tuoi occhi mi dicevano già tante cose, io capivo e stavo zitta.
Adesso non sono più una bambina, ormai sono una donna, una mamma, e capisco tante cose che non capivo allora, come la tua preoccupazione se tardavo la sera.
Vorrei essere come te, insegnare alle Polpette quello che tu hai insegnato a me.
E poi come nonno sei uno spettacolo, sei troppo buffo quando ti metti sul pavimento e gattoni con loro, quando pranziamo insieme e pur di farmi riposare, mangi con la Polpettina in braccio.



Va bene non te l'ho mai detto (te l'ho dimostrato in 1000 modi), ma TI VOGLIO UN BENE DELL'ANIMA.
Concludo facendoti gli auguri per i tuoi 63 anni....e ricordati che sei ancora un giovanotto!!!

lunedì 14 settembre 2009

Riassumendo

Sono giorni, anzi è da un mese che mi dico di scrivere questo post, ma il tempo passa, la voglia scompare e le cose cambiano.
Allora, vediamo.... devo scrivere troppe cose, non so da dove cominciare...
Iniziamo dalle cose più recenti: la brutta stagione sta per cominciare e noi siamo già alle prese con raffreddori vari, febbre e notti in bianco. SONO ESAUSTA!!!In questi momenti mi rendo conto che essere bimamma è davvero troppo faticoso. Vabbè passerà anche questa.
Passiamo a qualcosa di più divertente.
Le mie Polpette, ormai hanno compiuto un anno ed i progressi non mancano, soprattutto per quanto riguarda la Polpina. Ormai gattona alla grande, si alza in piedi e cammina cercando però ancora un piccolo sostegno. Per quanto riguarda la Polpona, siamo ancora in alto mare, nel senso che ci prova, cerca di gattonare o meglio si mette a gattoni, fa avanti e indietro col popò e si risiede (è troppo buffa); sta però arricchendo sempre più il suo vocabolario, si fa capire perfettamente, dice 'no,no,no,' con la testa, col ditino ed anche a voce se qualcosa non le va.
Io sono sempre più stanca, mi sento sempre meno donna e più mamma e invidio le belle signore truccate e ben vestite che portano a spasso i loro pargoli e mi chiedo dove trovino la forza per condurre una vita simile, e poi mi rispondo che tutto sommato i suddetti pargoli vivono 23 ore su 24 dalle loro nonne. Invece le mie Polpette stanno 24 ore su 24 con me e da quando sono nate non le ho lasciate neanche per un giorno.
Prima o poi impazzirò!!!
Le Polpette hanno fatto la loro prima vacanza. Non era prevista a causa del lavoro del papi, ma visto che ora è disoccupato, abbiamo pensato bene di spendere più soldi facendo una breve vacanza in montagna.
Tutto meraviglioso, se non fosse per l'esaurimento nervoso che ci ha procurato il caro, simpatico cuginetto A.

Abbiamo trascorso 5 giorni in un agriturismo con tanto di acquapark, e per fortuna che c'era, altrimenti altro che vacanze ci sarebbe venuta la depressione a star lì fuori dal mondo, con tre bimbi che non ti permettevano neanche di mangiare un gelato in santa pace.

Le Polpette si sono comportate bene, Polpina ha dormito in una culla da campeggio messaci a disposizione dai propirietari, mentre Polpona era con noi in un lettone che io e il papi abbiamo furbamente pensato di trasformare a tre piazze, aggiungendoci un lettino.

Altra novità è, come dicevo sopra, che le Polpette hanno raggiunto il traguardo del primo anno di vita. Abbiamo fatto una megafesta sul terrazzo di un locale di un cugino. Tutto è stato bellissimo, le Polpettine all'inizio erano un pò agitate, ma quando è arrivato il momento di spegnere le candeline, si sono divertite come matte nel vedere tanta gente intorno che cantava 'tanti auguri a voi...tanti auguri a voi...'.E' stato davvero molto emozionante e non nascondo che qualche lacrimuccia mi stava pure scendendo, visto che in fondo, se un anno è passato è pure un pò merito mio.




Il 21 agosto, finalmente dopo 7 anni di fidanzamento, si sono sposati zia A. e zio G. e dal momento che era anche la vigilia del primo compleanno delle Polpine, a mezzanotte gli sposi ci hanno fatto un regalo davvero originale e cioè una torta con le foto delle gemelle,troppo simpatica.

Per concludere, 2 giorni fa io e il papi abbiamo festeggiato il nostro secondo anniversario di matrimonio, ma qui c'è ben poco da dire, se non il fatto ormai certo, che io lo amo alla follia, anche se a volte lo ammazzerei.

Per ora è tutto ciò che mi è venuto in mente in questi 10 minuti di libertà; la promessa che faccio a me stessa è quella di essere un pò più costante nell'aggiornare il mio blog, sempre figlie e papi permettendo.

martedì 11 agosto 2009

I tempi cambiano



Ieri, 10 Agosto, San Lorenzo.
Fino a qualche anno fa, questa data era attesa con ansia, da me, dal papi e da tutti i nostri amici. Già una decina di giorni prima, si discuteva sul da farsi, su cosa comprare da mangiare, pesce, carne, panini, ecc., su dove andare a vedere le stelle cadere per esprimere desideri e far festa. Si faceva l'alba e la spensieratezza, caratterizzava le nostre serate. Il mio ultimo San Lorenzo risale al 2007, mancava un mese al mio matrimonio e fu uno dei più divertenti.
Quest'anno le cose sono un pò cambiate. Sia io che il papi non ci siamo neanche ricordati che giorno fosse. Sarà la presenza delle Polpettine, sarà la vita frenetica e stressante, sarà che fa troppo caldo, ma quando ci siamo accorti che era il giorno di San lorenzo (erano ormai le ore 20.30), ci siamo guardati in faccia e ci siam detti: "Oh mio Dio, i tempi cambiano!" e noi forse siamo diventati grandi.

giovedì 30 luglio 2009

E' tempo di matrimoni

Si sa che molte coppie decidono di sposarsi in estate e si sa anche che se a sposarsi sono amici o parenti stretti non si può fare a meno di parteciparvi. Ecco io in agosto parteciperò a due matrimoni, il primo domani, il secondo il 21. Ebbene si la mia migliore amica A.M. (ci conosciamo da 18 anni) si sposerà ed io avrò l'onore di farle da testimone. Ma se prima di diventare bimamma, andare ad un matrimonio era una pacchia, oggi con le Polpette è molto, ma molto impegnativo. Lo è ancor di più se gli sposi decidono di sposarsi alle 10.30 e di festeggiare in una sala che dista 100 Km da casa nostra. Ma dove è il problema? Ci sono tanti problemi! Innanzitutto io ho dovuto comprare un vestito un un batter d'occhio, sono entrata in un negozio (solo uno, ma quando mai) ed ho comprato il primo abito che ho provato, senza pensare minimamente all'idea di poter girare per altre città o altri negozi (mi manca il tempo). Per fare le meches ho dovuto chiamare una parrucchiera a domicilio, mica potevo portarmi in un salone le Polpette, mi sarebbero venuti i capelli verdi. Domani mi toccherà svegliarmi prestissimo per essere dall'estetista alle 7.30. Oh mio Dio che giornataccia mi aspetta. Il Papi deve pure lavorare, staccherà alle 12, non può saltare neanche un giorno....E poi? Vogliamo parlare delle borse da preparare? Pannolini, cambi vari, pappe pronte (in thermos) per il pranzo e pappe da preparare per la cena; e se parliamo del caldo boia che fa? Non ci voglio neanche pensare. Comunque anche domani passerà nel bene o nel male, non sarà una pacchia come qualche anno fa, non potrò scendere in pista, non potrò fare il trenino con lo sposo, ma almeno potrò "godermi" una gionata diversa con la mia famiglia.

P.S. A.M. In bocca al lupo!

domenica 26 luglio 2009

Primo dentino

Era da tempo che lo aspettavamo, da quando già a 3 mesi la Polpina metteva tutto in bocca, sbavava da morire e non bastavano 20 bavaglini al giorno. Poi è arrivata l' influenza, con tosse e diarrea, ed allora si pensava fossero i dentini, ed invece nulla. Ed intanto il tempo passava e le mie Polpettine rimanevano sdentate (la Polpona lo è ancora oggi). La settimana scorsa è arrivata anche la gastroenterite con tanto di febbre a 39, che è poi stata trasmessa a Nonna R., a Nonna M. ed anche a me (meglio non parlarne va...). E ieri, come se niente fosse, tutto tranquillo, la nonna R. ha notato che nella bocca della Polpina c'era uno strano rumore. Anche questa volta sono stata una mamma snaturata??? Possibile che io non me sia accorta? Eppure ogni mattina controllo le gengive delle Polpette nella speranza di trovare una puntina. Allora mi consolo pensando che siano spuntati nel pomeriggio, poco prima che Nonna R. arrivasse, e avvicinasse il suo bicchiere di coca cola alle sue labbra, sentendo uno stano rumorino. E' banale, ma l'emozione è stata tanta, ci siamo messe ad urlare io, nonna R. e zia R. disturbando il sonnellino pomeridiano del Papi che si è svegliato un pò nervosetto a causa della confusione. Poi tutto sommato ha gioito con noi. Dunque la Polpina (all'età di 11 mesi e 3 giorni) ha già due dentini, mentre la Polpona neanche uno, non si smentisce mai ....si prende la vita con comodo (tutta suo padre!).

martedì 21 luglio 2009

Primo giorno al mare

Come ho già detto non faremo vacanze, però avendo il mare a 10 Km avrei potuto approfittarne già da tempo. Ed invece no: un pò la pigrizia, un pò la pioggia degli ultimi tempi, un pò la febbre della settimana scorsa, sta di fatto che oggi ho deciso (me lo sono imposto manco fosse un antibiotico da somministrare), di portare le Polpette al mare per la prima volta. Guarda caso stamattina si sono svegliate alle 5.30. e mentre la Polpona si è riaddormentata dopo aver bevuto il latte, la Polpina non ne ha voluto sapere. Dopo salti a destra e sinistra sul mio lettone ci siamo alzate per iniziare a preparare il tutto. Alle 7 si è svegliata anche la Polpona e dunque alle 7.30 siamo partiti per essere in spiaggia alle 8. Fortunatamente oggi non c'era molto caldo e siamo rimasti in spiaggia fino alle 10.30.
Che buffe le mie Polpette al mare. La Polpina piangeva e urlava se solo le facevo poggiare i piedini sulla sabbia, per non parlare dell'acqua poi...era terrorizzata e capricciosa (secondo me aveva sonno). Invece la Polpona era entusiasta, le piaceva stare sull'asciugamano all'ombra a giocare e mangiare tarallini. In acqua le piaceva molto osservare il movimento del mare. Tutto sommato è stata una bella esperienza che è servita a farle addormentare alle 11.30 per svegliarsi non so quando (dormono da 2 ore e un quarto). Domani si ritornerà perchè ho preso questo impegno come se fosse una cura per le Polpette, nella speranza che l'inverno prossimo si ammalino il meno possibile.



lunedì 20 luglio 2009

Grazie Nino



Dal momemto che quest' anno non ci possiamo permettere, a causa del lavoro del Papi, una bella e lunga vacanza, ci stiamo concedendo dei week end o delle uscite domenicali.
Ieri siamo partiti per andare in montagna e la mia paura più grande era quella di ripetere l'esperienza dell'ultimo viaggio, e cioè pianti ed urla all'andata e al ritorno del viaggio.
Partenza ore 8: posizioniamo le Polpette nei loro comodi seggiolini con la cintura di sucurezza; ci si avvia, con l'autaradio accesa e con un sottofondo musicale a dir poco vomitevole: Nino D'Angelo, si proprio lui cantava a squarciagola le sue "mitiche" canzoni napoletane, quasi incomprensibili, manco fosse arabo. Premetto che a me la musica napoletana piace tanto, ma Nino D'Angelo nooooooo, lui proprio no.
Sta di fatto che le Polpette si addormentano subito (a quell'ora è proprio strano) e dormono per svegliarsi, una volta giunti a destinazione, nel momento in cui il papi spegne l'autaradio.
Al ritorno, ho proposto al Papi (ahimè) di rimettere lo stesso cd, ed infatti come volevasi dimostrare si sono addormentate e svegliate solo all'arrivo. Non che la cosa mi dispiaccia (tutto sommato come ho già detto mi piace la musica napoletana), ma mi auguro di non dovermi sorbire d'ora in poi, per ogni viaggio, l'infinito cd di Nino D'Angelo.no no no non ce la posso fare!!!!!

venerdì 17 luglio 2009

Buon compleanno mamma


Oggi è il compleanno della mia adorata ed odiata mamma. Sin dall'adolescenza ho avuto degli scontri con lei, non sono mai riuscita a farmi capire, me la ritrovavo sempre contro tutto quello che decidevo di fare. In realtà ho sempre avuto vergogna, anche di farmi vedere in mutande, ma ho capito da quando sono nate le Polpettine che non c'era nulla di cui vergognarsi, dal momento che se sono riuscita a superare tutte le difficoltà post parto è solo grazie a lei. Dopo un cesareo, c'è ben poco di cui vergognarsi, si ha necessariamente bisogno di assistenza "intima"....e chi può riuscirci se non la tua mamma???
E' vero io oggi le rimprovero spesso di non aiutarmi con le bimbe, sebbene lei abiti al piano di sopra, di non aiutarmi con le faccende, ma forse anche lei, come il Papi, ne approfitta del fatto che da sola mi so gestire abbastanza bene. Nonostante ciò, tramite questo post che lei non leggerà mai (non sa neanche accendere un computer), io le voglio fare gli auguri per i suoi 56 anni. In fondo nella sua fragilità (dipende in toto da mio padre), è una donna forte.
Mamma questo post te lo dedico, anche se spesso ti rispondo male, anche se tante volte ti ho fatto piangere, anche se a volte ti ho detto che non sei una brava nonna(non lo penso affatto), oggi, che anche io sono mamma, ti dico col cuore in mano:
TI VOGLIO UN BENE DELL'ANIMA....TANTI AUGURI MAMMINA MIA!

P.S. Il regalo vero te lo darò domani sera in pizzeria, così non romperai più le scatole per quelle stupide sedie di cui ti sei innamorata.

giovedì 16 luglio 2009

Inadeguata

Da un pò di giorni mi sento inadeguata, inadeguata al ruolo di mamma. Prima che nascessero le Polpettine, mi sono sempre chiesta che cosa significasse ESSERE UNA BUONA MAMMA...credevo fosse tutto più semplice ed invece non lo è affatto, soprattutto quando le Polpettine non stanno bene. Credevo di essere una buona mamma fino a quando, lunedi la Polpona ha avuto febbre e diarrea, ed ovviamente come è giusto che sia, abbiamo continuato con la Polpina che ha 38 di febbre e non mangia nulla (povera amore di mamma). Credevo di essere una brava mamma ma forse non è così.
Se fossi stata una brava mamma, avrei evitato che la Polpona cadesse dal lettone per la seconda volta, ed invece mi sono profondamente addormentata, convinta che non sarebbe potuto succedere un'altra volta;
se fossi stata una brava mamma, avrei dovuto sentire che la Polpina rigurgitava nel cuore della notte ed invece me ne sono stata tranquilla a dormire, ritrovando la piccola alle 6 di mattina in un lago di vomito;
se fossi stata una brava mamma, sarei stata in grado di far mandar giù alle Polpettine un pò della minestrina che amorevolmente avevo preparato e che con le lacrime agli occhi avevo buttato nella spazzatura;
se fossi una brava mamma, non urlerei, non perderei la pazienza, non sbatterei il passeggino con la Polpona dentro obbligandola a dormire, non piangerei con loro quando "mi scatta la molla", ma sarei dolce come lo zucchero filato, canterei canzoncine fino alla nausea (in realtà questo lo faccio). Mi rendo conto che crescerne due contemporaneamente è una questione di abitudine, quando stanno bene, ma diventa un'impresa quando una delle due o entrambe si ammalano.Mi semra di impazzire in certi momenti. Concludendo penso che essere una buona mamma significhi anche avere 1000 dubbi, tante incertezze, molte paure ma una cosa è certa: l'amore infinito che provo per le mie Polpette.......M., R. non dimenticatelo mai :mamma vi ama!!!

martedì 14 luglio 2009

Oggi sciopero


"Adesione all'appello di Diritto alla Rete contro il DDl alfano che imbavaglia la Internet italiana".




P.S. Giusto oggi avrei tante cose da scrivere, ma ho deciso (nel mio piccolo) di aderire allo sciopero.

mercoledì 8 luglio 2009

Il rispetto dei figli

Quando il Papi torna a casa, le Polpette vanno in tilt, nel senso che iniziano a piangere affinchè lui le prenda in braccio. E la cosa che mi fa andare in bestia e vedere la faccia orgogliosa del Papi che si sente unico protagonista e unico genitore. Allora lui è costretto a prenderle in braccio contemporaneamente e loro iniziano a sorridere. Quando poi si stanca perchè le braccia non sorreggono i 21 Kg dellle Polpettine per più di 10 minuti, cerca di ridarmele e loro ricominciano a piangere, non mi vogliono proprio vedere. Ed io dico: "questo è il rispetto delle figlie nei confronti della mamma". Ma come state con me praticamente 24 ore su 24, vi lavo, vi cambio, vi preparo la pappa, vi faccio addormentare, gioco con voi fino all'esaurimento, mi sorbisco i vostri capricci, vi porto a spasso, e voi che fate? Mi ringraziate in questo modo? Non mi resta che rassegnarmi e quando dico che "i figli sono della mamma", il Papi mi risponde "le figlie femmine sono del papà!"

martedì 7 luglio 2009

Sorridere alla vita

Ecco alcuni BUONI MOTIVI PER SORRIDERE ALLA VITA
Pensa intensamente ad ognuna di queste cose volta per volta prima di passare alla frase successiva...
.. basta che nell'arco della giornata tu faccia anche solo 1 di queste cose....
TI FARA' SENTIRE SICURAMENTE MEGLIO...

.. sentirsi innamorata
.. Ridere così tanto che la tua faccia si deformi
.. Una doccia calda
.. Nessuna coda al supermercato
.. Uno sguardo speciale
.. Ricevere posta
.. Guidare lungo una strada piacevole da percorrere
.. Sentire la tua canzone preferita alla radio
.. Stare disteso sul letto ascoltando la pioggia che cade, fuori.
.. Trovare il maglione che ti piace tanto in vetrina, scontato a
metà prezzo
.. Un frullato di cioccolata (o vaniglia, o fragola)
.. Una telefonata da molto lontano
.. fare o vedere Bolle di sapone
.. vedere il tuo film preferito
.. Un'ottima conversazione
. La spiaggia
.. Trovare un biglietto da venti euro nella tasca di un cappotto che ti eri dimenticato nell'armadio
.. un bel bagno rilassante tra schiuma sali profumati e candele
.. Correre in mezzo alla pioggia senza pensieri
.. Avere qualcuno che ti dice che sei stupendo
.. ritrovare tra vecchie scartoffie una lettera di una persona speciale
.. Ascoltare involontariamente qualcuno che dice qualcosa di bello
sul tuo conto
.. Svegliarti e accorgerti che hai ancora alcune ore per dormire
.. ricordare Il tuo primo bacio
.. Conoscere nuovi amici o passare del tempo con quelli vecchi
.. Giocare con tuo figlio
.. Avere qualcuno che giochi con i tuoi capelli
.. Fare sogni dolcissimi
.. leggere un uon libro ed immergerti completamente inquel meraviglioso mondo immaginario...
.. Andare a fare shopping
.. Fare dei dolci
.. Vedere sorrisi e sentire risate...
.. Tenersi la mano con qualcuno a cui tieni particolarmente
.. Vedere l'espressione sul volto di qualcuno mentre apre il regalo che più desiderava
.. Guardare il sorgere del sole ed il suo tramontare seduto sulla riva del mare...
.. Uscire dal letto ogni mattina e sapere che sei .. vivo!!!

lunedì 6 luglio 2009

Gemelle diverse

Finalmente le Polpette dormono e il Papi non è da meno. Io anzichè riposare preferisco leggere un pò di blog e magari cercare di aggiornare il mio. In effetti delle novità ci sono: Polpina ormai si regge perfettamente in piedi (credo che camminerà a breve), ha quasi distrutto il paracolpi del suo lettino, a furia di alzarsi in piedi e camminarci intorno, mi sta rovinando tutte le tovaglie da tavola del prezioso corredo della mia mamma, ha l'abitudine di aprire tutti i cassetti e buttar giù quello che trova all'interno, mi ha distrutto ben due cellulari mettendoli perennemente in bocca come fossero biscotti, è una gran peste, e pensare che da quando è nata fino a sei mesi era un angelo, quasi inesistente, dormiva, stava zitta e immobile ad osservare me e sua sorella che era una piagnona. La Polpona invece si dedica sempre di più alla facoltà di parola. Ormai è assodato quando dice AGGA' AGGA'significa anndiamo a spasso. Le piace tanto uscire, adora leggere, per farla felice basta darle un libro. Ultimamente se la sorreggo un pò, riesce a stare in piedi ma poi crolla a causa della sua pigrizia. Ho anche capito come farla dormire un pò più a lungo la mattina. Appena sveglia, inizia il suo monologo, allora io vado nella sua cameretta, la prendo e la porto con me nel lettone. Se lei continua a sgambettare, basta un piccolo rimprovero e lei si gira dall'altra parte, chiude gli occhi e si riaddormenta per un'altra mezz'ora. E' un amore, ma se ripenso a quante notti in bianco mi ha fatto passare nei primi sei mesi, a quante lacrime ho versato mentre la dondolavo, a quante volte ha dormito sul mio petto....Mamma mia per fortuna tutto ciò è passato, ma la voglia di avere altri figli, quella ancora non mi passa.

mercoledì 1 luglio 2009

Aggiornamenti

Basta adesso lo scrivo. Sono giorni e giorni che penso di scrivere un altro post ed invece il tempo passa e il mio blog è sempre più sterile. Eppure ne succedono di cose. Il fatto è che non appena ho un pò di tempo, accendo il pc, mi connetto, entro nel mio blog ed ecco che mi perdo tra le righe di altri blog di mamme, a curiosare, ad immaginare la loro vita, a commentare i loro post,ed allora penso a cosa scrivere ma il tempo a mia disposizione termina, perchè le Polpette mica mi danno tregua, se mi concedono un'ora è già tanto e poi non parliamo della collaborazione del papi, in alcuni momenti è come se non ci fosse. Poi la sera prima di addormentarmi, scrivo nella mia mente una miriade di post, che rimangono appunto nella mia mente.
Comunque giusto per aggiornare un pò la situazione, negli ultimi giorni non è successo nulla di particolare, tranne che il Papi ha avuto un altro dei suoi soliti "ritorni all'adolescenza" (a volte si dimentica di essere marito e padre di due figlie). Sabato è arrivata la zia Elenca per poi ripartire domenica (prima o poi le dedicherò un post). La invidio da morire, lei che in questo momento è in Finlandia a godersi le sue meritate vacanze! A proposito ma le mie vacanze (meritatissime) non arrivano mai??? Mi dovrò rassegnare!

martedì 23 giugno 2009

Dedicato alle polpettine


Siete la mia vita

lunedì 22 giugno 2009

Mesiversario

Che bello, che emozione, oggi le mie Polpettine compiono dieci mesi e per Mami e Papi è un grande giorno. E' un traguardo che sembrava lontanissimo ed invece l'abbiamo raggiunto in un batter d'occhio. Come se non bastasse, questa mattina siamo state anche dalla pediatra per il controllo mensile (in realtà mancavo da due mesi). Allora cominciamo dalla Polpona: pesa Kg 10.050, è lunga 72 cm. diciamo che secondo me è cresciuta pochino, 900 gr in due mesi, ma secondo la pediatra va benissimo visto che a questa età dovrebbero prendere 300 gr al mese (sarà vero?) e ad un anno pesare tre volte il peso della nascita (nel suo caso kg 7.710), per cui già a dieci mesi ha kg 2.340 in più.
Per quanto riguarda la Polpina il suo peso è di Kg 9.700 ed è lunga 71.5 cm. Lei è cresciuta un pò di più e precisamente Kg 1.050 in due mesi. Stando alla teoria di sopra la Polpina ad un anno dovrebbe pesare Kg 9.780...bhe diciamo che non è male se solo avessi la certezza che questa teoria fosse vera. Comunque al di là del peso, kilo più kilo meno, l'importante è che le Polpette stanno benone, crescono e diventano ogni giorno più belle e birbantelle.

Mi descrivo in 7 punti

Leggendo qua e là i post di altri blog (sono una curiosona), ho visto che girava un testimone che chiedeva alle mamme blogger di descriversi in sette punti. Mi divertiva leggere le caratteristiche delle altre, giusto per conoscerle un pò meglio, per capire se qualcuna somigliasse a me. Mi chiedevo "Chissà cosa potrei dire di me", e nella mia mente cercavo di descrivermi, ma poi mi fermavo perchè ero convinta che nessuna mi avrebbe passato il testimone, visto che da poco sono entrata nel mondoblogger e vedo le altre mamme che si conoscono abbastanza....diciamo che mi sento ancora un pò estranea.
Ed invece ecco che stamattina entro nel mio blog per scrivere un post e trovo un commento di Mammagiovane (che ovviamente ringrazio), che mi passa questo famoso testimone.
Dunque sinceramente non è facile, ci sono tante cose di me, ma quando c'è da elencarle non me ne viene in mente nessuna; e poi bisognerebbe descrivere me prima ( allegra ragazza spensierata che viveva alla giornata) e dopo (mamma con 1000 pensieri che deve programmare ogni secondo della sua vita).
Io ci provo:

1. sono una persona che tiene molto ai valori, primo fra tutti la famiglia;
2. non credo molto nell'amicizia tra uomo e donna (primo o poi uno dei due perde la testa per l'altro/a);
3. mi piace molo chiacchierare (mio marito dice che gli faccio una testa 'tanta')
4. adoro la montagna, le scampagnate, dormire in tenda (non a caso ero capo reparto nel gruppo scout del mio paese....un giorno ritornerò);
5. sono una golosona, impazzisco per i dolci soprattutto quelli con creme varie (non dimagrirò mai per questo motivo);
6. sono una maniaca dell'ordine e del pulito e questo è fonte di esaurimento, visto che con le Polpettine c'è ben poco da riordinare e troppo poco tempo per pulire approfonditamente la mia enorme casa;
7. mi piace molto uscire anche solo per una passeggiata e questo riesco a farlo solo dopo aver acquistato il tandem ( prima aspettavo che venisse a trovarmi un qualsiasi disgraziato che mi aiutasse ad uscire con i due passeggini);
8.
9.

Ci stavo prendendo gusto....c'è ancora molto da dire perchè ognuno di noi è un'enorme risorsa, ma per il momento che dite....può bastare????

Non so a chi passare il testimone perchè quelle che conosco lo hanno già avuto...I'm sorry

sabato 20 giugno 2009

Progressi

Ogni giorno mi soffermo a guardare le mie Polpettine e a pensare al giorno in cui sono nate. E così la mia mente inizia a viaggiare (almeno la mente) e ritorna indietro nel tempo e pensa a come questo scorra velocemente. Le osservo e dico : "ma come sono cresciute", quasi non ci credo che sono le stesse bimbe di pochi chili che riuscivo a prendere in braccio con una sola mano. Stanno diventando grandi e i loro progressi si vedono ogni giorno di più. Mai avrei pensato di avere due bimbe gemelle così diverse: diverse fisicamente, caratterialmente e diverse anche nell'apprendimento. La Polpona ha sviluppato in modo particolare la facoltà di parola, parla sempre, spesso la mattina la metto sul balcone nel suo adorato passeggino e lei inizia : "Anna, cane, hei hei, mamma, tictactic, nonna, agghà agghà (forse significa andiamo a passeggio), daccalà", ed io mi diverto un sacco (quasi con le lacrime agli occhi) la incito a batter le manine, e lei subito, poi prima che io le canti farfallina lei già comincia a girar le manine (sa già che ho in mente quello) e poi continua a fare i gesti della filastrocca degli indiani. Che spettacolo! Dal punto di vista motorio invece è un pò pigrona, sarà perchè sta sviluppando altre facoltà, sarà perchè è un pò cicciotta, ma fatica a fare i passetti anche se nel girello è un fulmine. Nel lettone si gira su se stessa da pochi giorni (cosa che la sorella fa da mesi) e proprio perchè io ero tranquilla, l'altra mattina non l'ho trovata più sul mio lettone ma sul pavimento comodamente adagiata su un cuscinone (non vi dico che spavento alle 7.00 del mattino).
Per quanto riguarda la Polpina non dice una parola, si limita a dire papà (ha una sorta di adorazione verso il padre), a volte mamma ( non le vado a genio a causa dei miei frequenti rimproveri) e pronuncia alcune sillabe che nessuno comprende. Ma dal punto di vista motorio non la ferma nessuno. Ha una forza pazzesca nelle mani e nelle gambe, sta su in piedi nella culla già da diverso tempo, è una rompiscatole nel senso che difficilmente rimane sola a giocare con le sue cose, nel box non ci vuole stare neanche se la pago, nel seggiolone punta i piedini, si dispera e si attacca come una piovra ai miei vestiti. La cosa positiva è che le piace tanto dormire (fortunatamente), si sveglia alle 9.00 poi in tarda mattinata si riaddormenta per altre 2/3 ore e la stessa cosa nel pomeriggio.
Non dimenticherò mai ciò che mi disse il pediatra prima di dimettermi dall'ospedale :" Signora non dimentichi mai che le sue figlie sono gemelle ma sono diverse, quindi mi raccomando non faccia mai paragoni tra le due", ma è inutile se ne hai due che crescono insieme ed in modo diverso, come si fa a non fare paragoni????

giovedì 11 giugno 2009

Week end....che stressss


Finalmente ce l'abbiamo fatta. Ovviamente non ho fatto in tempo a scrivere questo post lunedi...ma rimedio oggi prima che questa breve gita cada nel dimenticatoio. A volte succede anche a noi (ormai nn capitava + da 9 mesi), di fare un breve week end in zona. Siamo partiti sabato pomeriggio per poi tornare domenica sera. Destinazione montagna e precisamente S. Costantino Albanese a circa 100 Km da qui. Già diversi giorni prima pensavo a come organizzare il tutto con le polpette, cosa portare da mangiare, come vestirle (farà freddo? giubbottini; farà caldo? completini estivi; ci sarà vento? giacchini; e se piove? ce ne staremo dentro in agriturismo a chiacchierare con i proprietari (tra l'altro sono amici nostri). Morale della favola per poco più di 24 ore ho portato una valigia solo per loro, limitandomi a mettere un pigiama, una maglia, un paio di slip, dentifricio e spazzolino per me. Per non parlare della cena, colazione, pranzo, merenda. Ho riempito un'altra borsa di omogeneizzati di carne, frutta, pastina, latte, biscotti, biberon, bavaglini, piattini, cucchiaini....e menomale che mi dovevo rilassare! Il viaggio di andata è stato una tragedia, perchè siamo riusciti a percorrere poco più di 30 Km in tranquillità e poi sono cominciati i pianti di Polpona, seguiti da quelli di Polpina (ci siamo dovuti fermare due volte per finire col tenerle in braccio entrambe). Durante il soggiorno le Polpette sono state tranquille e serene (anche se domenica si sono svegliate alle 5.30....cosa mai successa).Il viaggio di ritorno è stato quasi simile all'andata, con la differenza che non ci siamo fermati per strada, ma per tenerle sedute e tranquille nei loro seggioloni, ho dovuto cantare a squarciagola "gli indiani al centro della terra", "batti batti le manine...", "rotola giù dai monti, salpa verso i mari...", con il rischio di mal d'auto a furia di stare girata indietro. Tutto sommato sono ritornata più stanca di prima e mi sono dovuta sorbire anche mio marito che amorevolmente mi ha promesso di non portarci da nessuna altra parte, perchè si è stressato troppo e gli è venuto il mal di testa: allora se le cose stanno così io ho bisogno di un ricovero in psichiatria!!!!!!!!!!

mercoledì 3 giugno 2009

L'amore non è bello se non è litigarello

Ma che p...e, io non ce la faccio più, si dice l'amore non è bello se non è litigarello però quando è troppo è troppo. Nella mia allegra famiglia, succede a volte che il Papi si dimentichi di essere uomo di 32 anni suonati, marito e padre di famiglia. In pratica è come se lui tornasse indietro nel tempo e ritornasse ad essere ragazzino di 20 anni, eterno fidanzatino e figlio di mammà.....Ed è proprio così che si concede delle cenette romantiche con i suoi amichetti d'infanzia , divertendosi come un pazzo e bevendo a dismisura, al contrario di me che per andare a mangiar un pizza con le amiche mi son dovuta portare le Polpettine (vabbè in fondo l'ho voluto io). In pratica sono giorni di fuoco (anzi no....di silenzio assoluto) perchè io e il mio adorato maritino non riusciamo a capirci.
Tutto comicia domenica pomeriggio, quando il Papi, preso da un estremo altruismo (lui che è un tirchione), decide di portare da bere a due suoi amici che liberavano un locale che avevano in affitto. Anzichè portare una bella bottiglia di acqua fresca, decide di portare una bella bottiglia di grappa fresca, che poi in casa mia non è più tornata....Per farla breve sempre il mio adorato maritino è rimasto giù in garage, ubriaco perso, è salito su solo alle 3 di notte. Io ink........ata nera decisi di far finta di nulla, mi dicevo: "dai Ele nn essere la solita rompi, può succedere, nn farglielo pesare, magari si sente già una mer..a lui, evita scenate...." e così via. Ci sono riuscita fino a ieri sera; ma scusa non ti ho detto nulla, ti ho chiesto anche se ti sentivi bene, se avevi mal di testa, e tu invece che fai mi rispondi male davanti a tutta la TUA famiglia (questa cosa mi fa imbestialire), e poi mi rimproveri perchè ho dimenticato di comprare i pannolini alle polpette??? eh no adesso basta, gli ho fatto una sparata, cercando di farlo sentire più in colpa possibile, poi FINE...silenzio assoluto.Ed io che lo amo così tanto, ma che cavolo ha di speciale questa testa di c...avolo? Ed io che stanotte nel lettone mi muovevo in continuazione cercando di svegliarlo, nella speranza che poi si avvicinasse e mi dicesse :"Amore perdonami, ho sbagliato." (sogna Ele, sogna), Uffa sono stufa, dopo tanti anni sto qui ancora a chiedermi se è la persona giusta per me, se ho fatto bene a sposarlo, se , se, se, se, caspita ormai è troppo tardi, abbiamo due bimbe e poi......lo amo, si lo amo follemente, ed è questo il problema; mi chiedo : "ma se ha un mare di difetti, è l'opposto di quello che cercavi, come diavolo è che lo ami tanto???". Questa è la domanda che mi pongo ogni giorno. Purtroppo (o per fortuna....dipende dal periodo), lo amo e non ci posso far nulla se a distanza di anni mi batte ancora forte il cuore quando torna a casa, se lo guardo e mi escono i cuoricini dagli occhi, se quando si sbaciucchia le polpettine mi vengono le lacrime agli occhi...Lo amo e Basta!!!
P.S. Per punizione non so se cucinare qualcosa o lasciarlo a pane acqua! ;-(

domenica 31 maggio 2009

La mia storia. Seconda parte

Rieccomi ....dopo un bel pò di giorni ....ehehehe questo è il bello dei gemelli ...il tempo a disposizione è veramente poco, finirò di raccontare la mia storia quando le piccole compiranno 18 anni(:-D).
Dunque ero rimasta credo al cesareo programmato per il 29 agosto....così nn fu.Feci il prericovero il 21 agosto ed il mio gine si rifiutò di ricoverarmi nonostante la mia insistenza (avevo le gambe ed i piedi irriconoscibili....troppo ma veramente troppo gonfi). Diceva che il gonfiore era dovuto all'eccessivo peso (ero arrivata a pesare ben 107 kg...CHE VERGOGNA) e nn alla pressione arteriosa..che era ok.
22 AGOSTO: ormai nn dormivo da circa un mese, causa peso, caldo, movimenti eccessivi delle piccole, nonostante avessi il lettone tutto per me (visto che mio marito dormiva per terra -povero amore- per permettermi di essere un pò più libera)....Ma quella notte fu la + tragica , nn riusii a chiudere occhio a causa di alcuni strani dolori che avvertivo al basso ventre....alle 5 del mattino decisi di alzarmi dal momento che questi doloretti diventavano quasi insopportabili stando distesa. Sotto consiglio di mio marito chiamai il gine il quale mi disse di raggiungerlo in ospedale (per fortuna era di turno) perchè voleva visitarmi, mi disse :" Eleonora vieni in ospedale non possiamo certo rischiare..sono 2".Chiamai mio marito (agitato così nn l'avevo mai visto in 15 anni) e dopo diversi giri da un piano all'altro dell'ospedale mi portarono in una saletta adiacente alla sala parto per monitorarmi.
Dopo circa un ora arrivò il gine che mi disse: "Hai portato la borsa? Oggi è il tuo giorno!".
Mi assalirono strane sensazioni, avevo caldo, poi freddo, volevo piangere e poi ridere...ero molto confusa nn credevo a tutto ciò. forse solo in quell'istante realizzai davvero che stavo per diventare mamma....
...Piange la polpetta...continua .....

22 AGOSTO 2008: La Grande Nascita

Certo che se continuo così davvero mi ritroverò a raccontare il mio parto il giorno in cui le gemelle compiranno un anno ( e meno male che vorrei che questo fosse una sorta di diario quotidiano)...
Dunque ero rimasta al momento in cui il gine mi comunicò che era il GRANDE GIORNO ovvero il 22 Agosto.
Mi portarono in ginecologia in mancanza di posti in ostetricia e lì mi prepararono.
Ricordo che andai in bagno a lavarmi un pò e chiesi a mio marito di lavarmi i piedi dal momento che io nn potevo più farlo da sola.
Mi sdraiai sul lettino e da lì mi portarono subito in sala operatoria. Mi veniva da piangere ma nn potevo farlo, io che sono sempre stata positiva, io forte almeno agli occhi degli altri, nn potevo farmi scendere le lacrime, avrei reso triste mio marito (al momento in ospedale c'era solo lui) e poi cercavo di sdrammatizzare ad ogni costo, ma so io e solo io quello che sentivo dentro , il cuore mi batteva a 1000, tremavo e nn mi rendevo ancora conto...
Sta di fatto che l'infermiera mi parcheggiò (è proprio il termine adatto) in una stanzetta e nn so per quanto tempo rimasi solo sempre sdraiata sul lettino. Fu in quel momento che le lacrime iniziarono a scendere (tanto ero sola....nessuno poteva vedermi) e nn riuscivo a fermarle, forse avevo paura, ringraziando Dio non avevo mai vissuto nulla di simile, nel senso che nn ero mai stata in ospedale prima di allora. Era tutto una novità :l'ospedale, la sala operatoria,la flebo, le infermiere, la mia pancia enorme ma soprattutto il fatto che stavo per mettere al mondo le mie meravigliose polpettine.
Mentre le mie lacrime scendevano come un fiume in piena, entrò il mio gine e porca zozza mi beccò con due occhi gonfi gonfi e lì mentii dicendogli che le lacrime era dovute ai forti dolori. Fu per questo che lui disse all'equipe medica (fantastica devo dire) di sbrigarsi perchè io nn resistevo più ai miei fantomatici dolori (in realtà ce li avevo ma erano sopportabili). Mi portarono nella vera e propria sala operatoria e fu un impresa trasferirmi dal lettino alla barella visti i miei bei 107 kg. La cosa drammatica per me fu la tanto attesa iniezione epidurale. Mi fece un male cane, tanto da infilzare le mie unghie nella tenera mano dell'infermiera che mi sosteneva.
Fatto ciò mi misero quell'antipatico telo verde davanti (lo avrei evitato volentieri) e iniziarono ad operare. Ad un certo punto sentii tirarmi forte l'interno della pancia, pensai mi stessero sventrando ed invece eccola è uscita, è la mia piccola, sentii un vagito e pensai che stava tutto per finire. Me la fecero vedere era piccola ,scura, pulitissima con due occhioni spalancati e lo sguardo deciso.Un minuto dopo mi portarono la seconda bimba, era grassottella , la carne color rosa aveva la faccina sporca di vernice caseosa, ma semplicemente meravigliose
Sentii un infermiere che mi disse :"Eleonora ma è bellissima, quanto è grande e l'altra pesa più di mia figlia..."
E così il 22 Agosto del 2008(alla 38esima + 1) alle ore 14:54 e 14:55 nacquero le mie due stelline Marica (Kg 2,570, lunga 47 cm)e Rossella (Kg 3,360 lunga 49 cm).
Per il momento è tutto scappo a dar la merenda alle polpettine.

giovedì 28 maggio 2009

Le mie riflessioni

Quando mi prende la noia sono intrattabile...si oggi mi sono annoiata seppur con due polpetta a cui badare, i panni da stendere, la casa da pulire, la cena da preparare. Sarà che questo brutto tempo mi ha fatto cambiare umore, sarà che la mia vita è cambiata radicalmente e nn me ne son fatta ancora una ragione, sarà che far la mamma è moooolto faticoso, sarà sarà sarà, nn so mi sento annoiata. Penso anche che questo sia dovuto al fatto che ogni mattina pensi che sarà un giorno diverso, ed invece è tutto uguale, identico al giorno precedente. E poi mi ritrovo a pensare al passato, al presente, al futuro, al tempo che passa e alla vita che cambia....e cambiamo anche noi. Avrei bisogno di farmi una doccia, di depilarmi (sono sempre una donna), di farmi una bella piega ai capelli ed invece no, se mi rimangono 20 minuti accendo il mio adorato computer e mi perdo tra le righe dei post di altre mamme. Cosa cerco in fondo leggendo gli altri blog? Forse cerco di capire se sono l'unica incompresa del mondo o se c'è qualcuno come me o forse peggio, e così mi consolo un pò, mi sento meno sola e meno imbranata, capisco che se le mie polpette da un pò di giorni mangiano poco, non è dovuto alla mia inadeguatezza, ma al troppo caldo, che se si lagnano....uffa dopo nove mesi di pappe, pannolini, body e ghettine piene di cacca, sono un pò stanca, troppo stanca, ma in fondo sono felice anche incompresa dal marito, dalla mamma, dalle zie. Mi scoccia lamentarmi per evitare di sentirmi dire dagli altri :"Proprio tu ti lamenti ne hai due ma sono tranquille"; tanto piacere, tranquille per te che le vedi 15 minuti al giorno, vorrei vedere te per nove mesi, 24 ore su 24 badare a due gemelle da sola... Vabbè và me ne vado a nanna...magari stanotte si dorme meglio visto che c'è freschetto.

P.S. Buonanotte polpettine di mamma....VI AMO!

venerdì 22 maggio 2009

La mia storia. Prima parte

Ebbene si anche io vorrei iniziare a raccontarmi, vorrei trovare uno spazio tutto mio in cui rfugiarmi quando mi sento triste, sola, incompresa....ma anche quando sono felice....vorrei potermi sfogare senza avere qualcuno che giudica e punta il dito...
LA MIA STORIA
La mia storia comincia il 7-7-1993 quando ho conosciuto mio marito Leo che ho poi sposato dopo 14 ani di fidanzamento e cioè il 15-09-2007. Come tutti i mariti, Leo voleva subito un figlio che io onestamente avrei voluto più in là, magari dopo un anno di matrimonio ed invece dopo un mese ero incinta di un piccolo che ho perso dopo neanche un mese di gravidanza. Mi è crollato il mondo addosso, inutile dire quanto stupida, colpevole(senza aver colpe), io mi sia sentita....ma se è vero che 'chiusa una porta si apre un portone' sono rimasta incinta il mese successivo e nn di un solo bimbo bensì di due......incredibile aspettavo 2 gemelli che sarebbero nati il 29 agosto 2008(settiman ostetrica esclusa) visto che stranamente la mia utima mestruazione era avvenuta il 29 novembre 2007 (data dell'aborto precoce). Non avrei mai creduto nè pensato in vita mia di poter avere figli gemelli e quando il mio ginecologo alla prima ecografia (fatta alla decima settimana) mi disse che erano 2 io rimasi a bocca aperta, mentre mio marito perse la facoltà di parola per 3 giorni.
Superato lo shock iniziale, la mia è stata una gravidanza meravigliosa, ho lavorato fino al settimo mese di gravidanza (ed il mio nn è certo un lavoro d'ufficio) e poi negli ultimi 2 mesi mi sono concessa tanto mare, sole spiaggia (anche se ero diventata una balena e faticavo ad andare in spiaggia).Il mio gine mi aveva già detto in anticipo che avrei avuto un cesareo programmato e così fu.....continua....

mercoledì 6 maggio 2009

La mia famiglia

La mia famiglia è composta da 4 persone: c'è Mami (che sarei io), c'è Papi (che sarebbe mio marito Leo), ed infine ci sono le polpettine e precisamente la Polpettona (Marica) e la Polpettina (Rossella).
L'attuale Polpettona un tempo (cioè dalla nascita ai 3 mesi), era Polpettina, nel senso che alla nascita pesava solo kg 2.560 avendo ben 700 grammi di differenza con la sorella che pesava kg 3.250. Attualmente la situazione è opposta. Ex polpettina è diventata Polpettona kg 9.400, mentre ex Polpettona è diventata Polpettina kg 9.100.

Vi presento le polpettine


Lilypie Kids birthday Ticker

lunedì 4 maggio 2009

Finalmente ce l'ho fatta

Eh si è da tanto tempo che penso di creare un blog tutto mio, ed oggi finalmente ce l'ho fatta. Devo ancora capire tante cose, come funziona, ma il primo passo è stato fatto quindi da oggi in poi potrò (tempo permettendo), dare spazio ai miei pensieri alle miei emozioni, ai miei stati d'animo senza preoccupparmi del giudizio altrui.

Perchè non va?

Uffa si è vero mi sono iscritta! Ma come diamine si pubblica un post? ci sto provando da dieci minuti ormai.