lunedì 30 aprile 2012

Dieta in gravidanza

Avrei pensato di tutto, ma beccare la ginecologa che mi manda al centro di nutrizione, a questo non ci avevo mai pensato.
Anche perchè io ero tra quelle che dicono "ma che bello sono incinta, mi abbuffo come una maiala, soddisfo le voglie del mio palato e quando sforno il bebè si pensa".
Forse perchè quando ero incintona, il mio ginecologo non mi ha mai pesata, e portavo con orgoglio i miei 37 chili in più. Non mi ha mai e dico MAI detto di stare attenta al cibo, semplicemente stavo bene, niente diabete gestazionale, niete ipertensione, niente di niente.
Ora. Io mi sento una leonessa, l'ho detto in più occasioni che questa gravidanza mi fa stare bene, non mi pesa il pancione, non mi pesa fare le scale, non mi pesa lavorare. Mi pesa solo stare ferma e seduta su una sedia. E succede che non mi pesa(va) mangiare quasi nulla. E mangiando mangiando, in 6 mesi ho messo otto chili e la gine si è incazzata come una iena, mi ha fatto un cazziatone unico e spedita dritta dritta al centro di nutrizione, visto che cinque chiletti li ho messi su in un mese e mezzo (questo perchè sono a rischio gestosi, dato che dopo la nascita delle Polpette ho avuto la gestosi post parto).
Però ci tengo a sottolineare che dalle ultime analisi risulta anche l'ipotiroidismo, per cui tiroide che lavora poco = peso corporeo in notevole aumento.
Ho pianto come una bambina. Mi sono sentita una caccola che vagava in ospedale con Paponzo che faticava a capire il mio stato d'animo. Eh si, lui ancora non ha capito che gli ormoni fanno la loro bella parte. Piangevo alla ricerca del centro di nutrizione, piangevo perchè ho un problema alla tiroide, piangevo perchè ho la placenta previa. Che pensandoci bene, sono solo preblemini irrilevanti, però io piangevo come un fiume in piena.
Comunque dalla nutrizionista ci sono andata, si è pure fatta una risata, mi ha detto che non posso fare diete, che devo fare un'alimentazione equilibrata, mi ha dato delle linee guida, una dieta di 2000 calorie (alla faccia della dieta), che prevede anche una porzione di patatine fritte.
La pilloletta per la tiroide la sto prendendo, ho anche perso un chilo.
Il problema è che in famiglia ci sono troppe feste ed io fatico a rinunciare alle mille bontà che ci sono ai buffet. Tipo stasera ho la festa per le nozze d'argento della zia D. e domani ho la cresima di mia cugina. E ieri ero a pranzo dalla suocera e domani sarò a pranzo dalla mamma.
Ma tutte ste cose chi gliele spiega alla ginecologa?

Buon primo a maggio!!!


sabato 14 aprile 2012

Paragoni inevitabili

Lo so, non si fa! Non si fanno mai i paragoni tra fratelli e sorelle, non si fanno paragoni tra una gravidanza e l'altra.
Ma è inevitabile. Non ce la faccio. Soprattutto se poi la differenza la noti anche da parte degli altri. Tipo che con le gemelle, mia suocera rompeva per il corredino non appena saputa la notizia dell'attesa. Ed io l'ho frenata per cinque mesi, chiedendole di non comprare nulla almeno fino a quando non avevo il risultato dell'ecografia morfologica. Ma lei comprava lo stesso, mi faceva già confezionare lenzuolini e copertine, che poi mi ha consegnato dal sesto mese in poi.
Adesso invece non mi chiede se ho bisogno di comprare. E' vero che ci sarebbero da riciclare tantissime cosine nuove delle Polpette, considerando che probabilmente sarà un'altra femmina e nascerà nello stesso periodo.
Però, un pò mi piacerebbe iniziare a comprare qualcosina, ma nessuno, proprio nessuno mi chiede nulla.
Se ci penso bene, quando ero incintona parenti e amici mi riempivano di pensierini, come scarpette di lana, camicine della fortuna, anche cavolate simboliche, tipo due portachiavi a forma di ciuccio.
Invece ora tutto tace. Ho ricevuto solo un body che una zia ha comprato per due euro (fiuuuu che grande sforzo).
Anche io sono diversa. Si sa che con la prima gravidanza stiamo tutte un pò più attente, siamo severe e rigorose con noi stesse. Anche io l'ho fatto. Guai a mangiare salumi o carne poco cotta. Non mangiavo neanche l'insalata per paura che non fosse lavata bene. Niente formaggi stagionati, evitavo persino la mortadella. Non dimenticavo mai di prendere l'acido folico per i nove mesi (vabbè sei visto che ho cominciato al terzo).
Oggi invece, sebbene io non sia immune dalla toxoplasmosi, mangio talvolta salumi e pancetta, non resisto proprio, è più forte di me. L' insalata la mangio sempre e comunque, in qualsiasi posto io mi trovi. L'acido folico ho iniziato a prenderlo tardi, mi sono limitata a comprare il più economico e l'ho sospeso dopo due mesi. La ginecologa mi ha prescritto degli integratori da prendere quotidianamente, io invece assumo una pillola ogni due-tre giorni.
Sarò incosciente?
Probabilmente si, ma col tempo mi sono convinta che ognuno di noi ha un sentiero da percorrere già tracciato. Come dire....credo nel destino, per cui penso che se deve andare bene va, indipendentemente dalle precauzioni che noi prendiamo.
Spero solo di non sbagliarmi, un giorno potrei ricredermi, intanto sono serena perchè la mia vitella cresce e scalcia da paura.
Buona domenica Ele

mercoledì 4 aprile 2012

Dubbi e paure, mi confesso!

Non mi piaccio ultimamente. L'unica cosa che mi fa andare avanti serenamente è il fatto che so che non sarà così per sempre.
Sono solo nove mesi, mi ripeto, anzi mancano solo quattro mesi e tutto finirà. Ritornerò in forma, potrò indossare ciò che voglio e mangiare il carpaccio di cavallo.
E non mi piace pensare quello che penso.
Lo ammetto, questa gravidanza mi sta pesando. E il bello è che a livello fisico sto divinamente. Il problema è a livello psichico. Non si fanno paragoni, lo so bene, ma purtroppo è inevitabile. Quando aspettavo le Polpette, mi sentivo bellissima (e non lo ero), avevo l'autostima a mille, indossavo con disinvoltura camicioni e vestitoni. Me ne fregavo, mi sentivo importante solo per il fatto di custodire nel mio grembo due piccoli esserini. Non pensavo al futuro, non rimpiangevo il passato, semplicemente me la godevo.
Oggi, la situazione è un pò diversa.
Non metto in discussione l'amore incondizionato che già provo nei confronti del mio esserino/fagiolino. Non vedo l'ora di vederlo, annusarlo e spero di allattarlo.
Ma qual è il problema? Ecco, io mi vedo grassa, troppo grassa, brutta, troppo brutta e ogni mattina, quando apro il mio armadio mi vien da piangere e la domanda è sempre la stessa: come cazzo mi concio oggi? E tralasciando l'abbigliamento, punto sul mio volto, cerco di truccarmi sempre, mi stiro i capelli, scelgo con cura gli accessori.
E la notte, quando la Polpona mi permette di farmi otto ore di fila (raramente in realtà), faccio gli incubi. Tipo che partorisco e i medici dicono la stiamo perdendo, veloci, la stiamo perdendo, scena da film. Oppure che partecipo ad una festa di vips, tutti vestiti per bene ed io grassa con due stracci addosso.
E penso al futuro, ma non mi spaventa. Il parto invece si. Forse sono più consapevole, so a cosa andrò incontro, ricovero, spinale, flebo, catetere, post cesareo.....OMG solo a scrivere ci sto male. Passerà, lo so, passerà tutto questo, ma intanto mi sento un pò stupida per aver scritto questo post che forse servirà solo a me per sdrammatizzare tutto e riderci un pò su.