mercoledì 12 settembre 2012

Cosa c'è

C'è che il tempo mi sfugge dalle mani e non me sto accorgendo.
C'è che la Pupetta domani compie un mese e mi sembra nata ieri.
C'è che anche se la Pupetta sembra nata ieri, è come se fosse con noi da una vita (pensiero contorto, lo so).
C'è che domani le figlie grandi cominciano il secondo anno di scuola dell'infanzia e ciò significa stirare e lavare i grembiulini bianchi ogni santo giorno.
C'è che (scherzi a parte), le figlie grandi cominciano il secondo anno e non so se mi spiego, sono grandi, ma grandi grandi ed io fatico a prenderle in braccio.
C'è che sabato è il mio quinto anniversario di matriminio e mi accorgo che in cinque anni ne abbiam fatte di cose io e Paponzo.
C'è che amo il maritozzo come il primo giorno (talvolta lo odio proprio) nonostante i vent anni insieme, basta dire che quando lo sento rientrare mi prende il batticuore.
C'è che tra nove giorni è il mio trentacinquesimo compleanno (OMG 35...che paura) e mi sento una giovincella.
C'è che anche se compirò trentacinque anni, sul profilo del mio blog c'è ancora scritto trentatreenne.
C'è che guardo le mie tre figlie e mi chiedo se sono figlie mie, cioè se le ho fatte davvero io, se le ho portate in grembo, se le ho partorite se oggi sono davvero mamma (mi serve un bravo psicologo).
C'è che sto allattando la Pupetta, ammetto che la notte non ce la faccio e le do il biberon con latte formulato.
C'è che dicono che l'allattamento al seno garantisca una forte quantità di ossitocina, l'ormone del buonumore ed è forse per questo che nonostante la reclusione in casa, tre figlie da lavare, sfamare ed intrattenere, un marito, e le varie faccende domestiche, io abbia ancora tanta voglia di sorridere e godermi la vita.