lunedì 1 ottobre 2012

Storia di un allattamento

La prima volta mi è andata male. Erano due, mi ripeto, per poi scoprire che mamme di gemelli hanno allattato i loro pargoli esclusivamente al seno.
Io ho fallito.
Uno,  la Polpona non si attaccava per niente, due la Polpina mi faceva sanguinare i capezzoli, tre le attaccavo sempre meno con conseguente diminuzione della lattazione ed infine le parole del pediatra che al bilancio di crescita del primo mese mi disse di lasciar perdere e di nutrire le pargole con latte formulato. E così fu.
Ma mi ripromisi una cosa: se avrò un altro figlio ce la metterò tutta, costi quelo che costi.
E l'altro figlio è arrivato. Ed io voglio mantenere la promessa che mi feci quattro anni fa.
Voglio dimostrare a me stessa che ce la posso fare, che se hanno allattato altre mamme, posso riuscirci anch' io.  Dicevano che è un'esperienza unica, che si crea un legame indissolubile tra mamma e bambino, che è comodo, che è economico, per non parlare dei benefici del latte materno.
Ma nessuno mi ha mai detto che era tanto doloroso. Che ti prende all'improvviso una febbre da cavallo, con brividi di freddo  (e c'erano 30 gradi) e la sensazione di avere le ossa rotte.
Ma la mastite è poca cosa, basta mettere la borsa d'acqua calda per un pò, svuotare le tette, prendere una compressa di paracetamolo e passa.
 Ma il dolore che si prova ai capezzoli è qualcosa di allucinante. Ecco io non so cos'ho.
So solo che per un mese ho allattato serenamente, arrivando a dire che forse è vero che è proprio bello, che è appagante e forse anche rilassante (quando hai la casa in ordine, il pranzo pronto e sei riuscita a farti pure la doccia).
So solo che da una settimana sto piangendo dal dolore, sto impazzendo su google alla ricerca di strani dolori al seno e possibili rimedi.
Ho pensato di avere contratto la candida al seno e ho comprato la cremina per curarla. Ma a quanto pare sono solo semplici ragadi. Maledette ragadi che ti procurano dei dolori che solo voi mamme potete comprendere.
E allora proviamo a mettere qualche goccina di latte e facciamolo asciugare. Ma nulla succede.
Proviamo con l'olio di mandorle dolci (che ho usato anche sui capezzoli per tutta la gravidanza). Ma nulla succede.
E vediamo la crema all'ossido di zinco che forse si cicatrizzano. Ma nulla succede.
E forse con l'olio d'oliva. Ma nulla succede.
E allora compriamo la crema per curare la candida al seno. Ma nulla succede.
E quindi stamattina ho preso l'osmin rag. E non so se succederà qualcosa.
Perchè io finora non ho una soluzione, il mio medico dice di non metter nulla, di lavarmi spesso con acqua fredda e aspettare che passino. E io aspetto. Aspetto e spero di trovare davvero quel benessere di cui tutte parlano. Aspetto anche di poter raccontare la mia storia e di poter dire tra qualche mese, che allatto ancora e che le ragadi passano, prima o poi passano.