sabato 10 marzo 2012

La panza cresce e la gente rompe

Io già di natura sono un pò complessata.
Tipo che quando ho scoperto di essere incinta delle gemelle, avevo il problema di come dirlo a genitori/suoceri/parenti/amici.
E non c'era nulla di male, anzi io ero felicemente sposata e innamorata del mio eterno fidanzato. E forse è colpa di mia madre che mi ha trasmesso quei tabù, quelle cose di cui non si parla mai. Ma io ne parlavo eccome, con le mie amiche, non mi imbarazzava parlare di ciclo mestruale o spogliarmi davanti agli altri.
In famiglia si.
Per esempio, io in vita mia non ho mai chiesto a mia madre di comprarmi un pacco di assorbenti, o non mi sono mai fatta vedere nuda. (Vabbè, poi sono nate le gemelle e in ospedale era inevitabile che colei che era al mio fianco notte e giorno, mi vedesse nuda e mi aiutasse a fare cose che mai avrei pensato di far fare a mia madre).
Dicevo che sono un tipo un pò complessato ed ancora oggi alla tenera età di 34 anni, attribuisco tutto ciò alla mia adorata mammina. Se mi volete fare incazzare, ditemi che sono identica a mia madre, non lo posso sentire, divento una bestia. (Vorrei sottolineare che voglio molto bene alla mia mamma, solo che faccio molta fatica a condividere alcuni lati del suo carattere e alcune sue scelte di vita).
Con questa seconda gravidanza, i miei complessi si sono amplificati. Ho cercato di nascondere la pancia il più possibile. E lei (la panza) dispettosa è venuta fuori fin da subito. Tipo che al terzo mese sembravo incinta di sei.
E mi scocciava dirlo alla gente.
E mi scocciava dirlo ai clienti.
E per fortuna al lavoro uso il camice e si nasconde bene. Anzi si nascondeva bene.
Perchè ora, che sono quasi alla diciassettesima settimana, sono costretta a sbottonare un pò di più il camice, sennò rischio di far esplodere i bottoni e i clienti timidamente (qualcuno sfacciatamente) iniziano a chiedermi se sono in attesa.
E la risposta è inevitabile. Ciò che lo è meno è la faccia della gente.
Ma dico io, è così strano fare un terzo figlio?
Per non parlare del modo in cui formulano la domanda: "ma sei di DI NUOVO incinta?"
Ecco il 'di nuovo' mi irrita e non poco. Credo di essere nella norma, felicemente sposata, innamoratissima del proprio marito, mamma di due bellissime bimbe e in attesa del terzo figlio, anzi alle prese con la seconda esperienza. E poi sei io non fossi nella norma, tipo, separata, con figli, ma dov è il problema? In parole povere, ma quali sono i cazzi loro???? No, davvero, al mio 'si sono in attesa', loro sgranano gli occhi.
Una cliente stamattina mi ha addirittura detto che sono molto coraggiosa. E lei di figli ne ha tre.
Ma perchè? Io davvero non me lo spiego, sto cercando una risposta ironica che lasci spiazzato chiunque si azzardi a farmi di nuovo la stessa domanda.
Perchè io in fin dei conti non vado a mangiare a casa loro, ho una mia casa, bella e grande, ho un mio lavoro, ho la mia vita e soprattutto ho la mia meravigliosa famiglia.