venerdì 1 giugno 2012

Io credo nel destino.

Che poi succede che quando meno te l'aspetti, quel famoso treno ti passa di fianco, ti sta quasi investendo e tu non puoi assolutamente lasciartelo sfuggire. Ci devi necessariamente salire su, o rischi di morire. E se non muori investito....muori pentito.
Quel famoso treno quest anno l'ho visto passare più volte, ma ho fatto finta di niente, ho sentito il suo fischio, ma l'ho ignorato, dimenticandomi la sua esistenza. E' ho ingoiato lacrime amare, perchè in fondo io ci sarei salita volentieri, ma avevo bisogno di un sostegno, di un incoraggiamento e mi sono detta (convincendomi) che non era il momento giusto.
Poi sono passati un pò di mesi e ieri mattina, sono stata contattata dalla Direzione Didattica della Scuola Primaria del mio paese per una supplenza. E che facevo rinunciavo? Non potevo rinunciare al sogno di una vita, una supplenza a due passi da casa. Ci sono andata. Non so ancora se nella vita vorrò fare l'insegnante, sarebbe il lavoro ideale per una donna, ma è davvero difficile entrare di ruolo. Per fortuna con l'attività mia mi posso permettere di fare più cose contemporaneamente, essendo io la titolare.
Questa mattina sono stata ricontatta dalla stessa scuola per un'altra supplenza. Oggi devo ammettere è stato più semplice, bambini tranquilli di sette anni, ieri sono tornata a casa senza voce, circa cinquanta bambini di nove anni.
Non è molto gratificante supplire per pochi giorni, si ha l'impressione di riempire quelle ore, senza una meta, un programma. Ci si limita a ripetere, fare esercitazioni. Però se solo mi capitasse la fortuna di fare una supplenza più lunga, potrei ideare un programmino mio, mi piace troppo stare con i bambini, mi sento bene e in pace con me stessa.
E la cosa più gratificante è stata la collaborazione di Paponzo. Lui non sta lavorando e in questo periodo (sarà la mia gravidanza!!!) mi sta sostenendo come non aveva mai fatto. Mi aiuta, mi capisce, mi comprende e mi accontenta.
Basta dire che quel famoso week end del 2 Giugno (domani) lo abbiamo organizzato insieme, giungendo ad un compromesso, partiremo domani mattina alle 9, destinazione baita in montagna con piscina annessa. Che dire? Non posso lamentarmi, posso solo dire che sono davvero felice.

Buon w.e. a tutti.