lunedì 7 giugno 2010

Ci sono tante novità

In questo periodo, sarà perchè sta arrivando davvero l'estate, mi scoccia un pò scrivere. Ma come al solito, proprio quando non ne ho voglia, succedono cose che, inevitabilmente, devo ricordare.
Qualche giorno fa, ho lasciato le Polpette per qualche ora. E ieri l'ho rifatto. Non era mai successo prima d'ora, nel senso che da quando sono nate, io mi sono limitata a lasciarle per non più di mezz'ora, giusto il tempo della spesa o di qualche commissione importante. Invece il 2 giugno, sono stata costretta a farlo, a causa di una visita in ospedale, che io e Paponzo abbiamo fatto a mia nonna. Per fortuna la mia santa suocera, è venuta a casa mia e noi siamo andati via, quando loro dormivano, risparmiandoci di farle assistere alla nostra partenza. Sarà strano, ma io mentre ero in macchina, ho provato un senso di libertà, sono tornata indietro nel tempo e mi sono anche chiesta se avevo davvero due figlie. Mi sentivo libera e felice, con l'autoradio a palla e la sigaretta in mano. Non provavo questa sensazione da circa 21 mesi. Peccato che tutta l'atmosfera, sia svanita in ospedale, quando ho visto la povera nonnina che respirava a fatica e lottava tra la vita e la morte. Mi sono sentita una stupida, il senso di colpa ha preso il sopravvento, le lacrime mi riempivano gli occhi ed il mio orgoglio doveva trattenerle, perchè non volevo farmi vedere piangere, soprattutto dai miei genitori. Mi sono sentita sdoppiata: una parte di me voleva rimanere lì, con mia nonna, perchè non sapevo se l'avrei rivista viva, un'altra parte di me, voleva tornare a casa dalle mie figlie, per respirare il profumo di vita che loro emanano.
Tutto sommato, oggi va meglio, mia nonna è con noi, è ancora in ospedale, ma io so che potrò rivederla.

Ieri, io e Paponzo, siamo andati in un altro ospedale a trovare mia zia, figlia di mia nonna, anch'essa bloccata in un letto a causa di due interventi chirurgici che ha subito nell'arco di cinque giorni. Un periodaccio direi. Questa volta, le Polpette, le ho portate da mia suocera, e purtroppo non dormivano. Per fortuna, siamo riusciti ad andare via, evitando lacrime e capricci, ringraziando le galline e le pecorelle che tenevano compagnia alle pesti.

Oggi, abbiamo iniziato le prove di spannolinamento. Un disastro. Le Polpette odiano stare nude, senza calzini, con i pantaloncini e soprattutto senza pannolino. Io credo sia una normale reazione e sono sicura che domani andrà meglio (povera illusa!)
Tutto è iniziato ieri. Il caldo era asfissiante e la santa suocera, ha pensato bene di farmi trovare, al mio ritorno, le Polpette sbracciate e con i pantaloni corti. Avevano però i collant e quindi l'impatto gambe-nude, non è stato forte.
Anche oggi, il caldo si è fatto sentire, era inevitabile fare il cambio di stagione e ho deciso, di punto in bianco, di spogliare le Polpette. Hanno avuto la stessa reazione. Non volevano mettere la mutandina, volevano rimettere il pino (pannolino), i zini (calzini) e i toloni (pantaloni). Alla fine sono riuscita a mettere la mutandina, i pantaloncini e i calzini antiscivolo. Non è andata male, è andata MALISSIMO!!! Temono anche il vasino, io non sono come fare, lo so che è presto, ma vedere dopo poco i pantaloni bagnati, mi ha fatto pensare che forse non ce la faremo mai. So bene che, una volta tolto il pannolino, non bisogna metterlo più, ma come faccio ad uscire? Bagnamo i passeggini? E in macchia? Bagnamo i seggiolini? Sarebbe un disastro e poi io ho una mia teoria. Ho deciso che, per il momento glielo toglierò solo la mattina, un paio d'ore, giusto il tempo di farle abituare al nuovo indumento e di farle prendere confidenza con il vasino (che in realtà utilizzano come sedia). Successivamente, farò lo stesso anche il pomeriggio, fino a quando capiranno che essere umidicce, non è poi così simpatico. Ce la farò??? Non lo so, ma prima o poi doveva succedere.

2 commenti:

Rossella - Casa Lellella ha detto...

certo che ce la farai... solo devi avere un po' di pazienza! e vedrai che anche loro si abitueranno.
un passo per volta!
e anche l'idea di fare le cose per tappe non è male, magari poi saranno loro a farti capire che gradiscono.
coraggio! anche per la tua nonnina
un abbraccio

pollywantsacracker ha detto...

ce la fai, ce la fai!
e poi chi la detto che tolto il pannolino non lo devi più mettere? ;)