mercoledì 29 settembre 2010

La nostra vita sta cambiando.

Questa è la prima settimana di indipendenza mia e delle Polpette. Ormai loro sono al nido dalle 8.30 alle 13.30, orario in cui io sono al lavoro. E mi mancano, mi mancano terribilmente. Eppure ho tanto da fare, non ho il tempo di pensare, ma loro sono il mio chiodo fisso per tutta la mattina.

E penso che questi due anni di vita insieme non torneranno più.
E penso che d'ora in poi, non ci saranno le lunghe mattine insieme, passate sul tappeto a giocare con le costruzioni o con le bambole.
E penso che non potremmo più fare le lunghe passeggiate.
E penso che la mia vita sta cambiando, ma soprattutto la loro.
E penso che sono troppo piccole le mie cucciole per affrontare tutto ciò.
E penso che la Polpona (che ora piange ogni mattina), mi vede come una mamma cattiva che l'abbandona.
E penso che mi mancheranno gli esaurimenti nervosi delle 12, quando tra pranzo e capricci iniziavo a sclerare.
E penso che sono già passati due anni......caspita come passa.
E penso che è giusto così, anche se a volte mi ritrovo a combattere con i sensi di colpa.
E penso (anzi sogno) di voler diventare una mosca, entrare in aula e vedere tutto ciò che accade, perchè mi scoccia un pò non poter vedere come interagiscono in mia assenza.

La verità è che penso che in fondo non c'è più tempo.Le giornate volano, ci svegliamo alle 7, ma in un batter d'occhio ci ritroviamo alle 21.30, orario in cui loro vanno a nanna. Ed io non me le godo più ste Polpettine.
Torniamo a casa alle 13.45, mangiucchiano qualcosa, stiamo insieme mezz'ora e arriva il riposino. Dormono un bel pò, arrivano a farsi tre ore la Polpona e quattro la Polpina.
Stiamo insieme praticamente due ore, me le coccolo, me le sbaciucchio, gli dico di abbracciarmi, di stringermi forte, di dirmi ti amo; e questo denota insicurezza da parte mia, perchè sono io che chiedo loro conferme.
Vivo aspettando il sabato, che poi è il giorno in cui loro non vanno al nido, ma è anche il giorno in cui io dovrei lavorare il doppio. Però so che saranno a casa con Paponzo o a spasso con i nonni e mi sentirò di sicuro più tranquilla.
Il fatto è che io le amo troppo e temo che loro non percepiscano quanto io sia innamorata di loro (lo so che è una cazzata.....ma penso anche questo).

5 commenti:

Rossella - Casa Lellella ha detto...

è vero!
il tempo vola e non torna, basta un attimo e sono già adolescenti!

anch'io li amo così tanto che a volte ho paura... e più ci penso più credo che non ho mai capito il bene di mia madre fino a che non sono diventata madre anch'io...

'notte

barbaraetwins ha detto...

la nostra "insicurezza" è normale...vorremmo fare il massimo,vorremmo sempre essere presenti, vorremmo coccolarle per sempre...ma poi pensiamo a noi donne...siamo state figlie e come siamo cresciute? Pensiamo a loro benessere e questo è già importante e loro sono sereni ....allora vuol dire che va tutto bene ....

Unknown ha detto...

Anche a me capita. Combattuta tra voglia che crescano e voglia che rimangano sewmpre piccoli.,...

arianna ha detto...

Come ti ammiro! io temo il sabato quando ho tutte le bimbe con me per l'intera giornata!! Cara Eli, pensa anche all'autonomia che le tue bimbe stanno acquistandoo piano piano e che dono è per loro. Sii serena

Chiara ha detto...

Vado fuori tema: passi da me per un premio??