lunedì 2 agosto 2010

Un tuffo dal lettino.

Sin da piccola, l'avevamo soprannominata "Spezzacatene", perchè era riuscita a spezzare in due la casina delle api che avevamo messo sulla culla. Mi chiedo ancora oggi come abbia fatto e dove abbia trovato la forza per fare ciò. La Polpina per i primi sei mesi di vita è stata un angioletto. Forse capiva che la mamma era perennemente impegnata con la sorella piagnona, e quindi se ne stava zitta zitta e buona buona nel suo carrozzino, non piangeva mai, si addormentava da sola e non reclamava neanche il latte all'ora della poppata.
Al compimento del sesto mese di vita, la furbetta, decise che bisognava dare una svolta alla sua vita, che in fondo essere buoni non significava essere fessi e che la mamma doveva capire che aveva due figlie e non una. E così fu. La Polpina da tenero angioletto si trasformò in tenero diavoletto.
Dico la verità, alcuni giorni è ingestibile, capricciosissima e insopportabile. Non sta ferma un attimo, salta, si arrampica, è spericolata, cade, si fa male ma difficilmente piange.
Quando è ora di vestirsi, lei vuole stare nuda, quando è ora di stare nudi, lei vuole vestirsi.
Se si mangia lei vuole dormire, se si dorme lei vuole mangiare. E' sempre così, tutto il giono, mi sfinisce fisicamente. Per non parlare poi dell'aggressività che la caratterizza, quando si innervosisce mena alla grande, e non bastano sgridate, punizioni e talvolta sculacciate. Niente la ferma, è un terremoto vivente.
Fortunatamente, la sua irrequietezza, fino ad oggi non l'ha portata ad subire nessun incidente grave.
Fino ad oggi appunto.
Io, grazie ad un w.e. diverso (sabato in piscina, pranzo dalla suocera e pomeriggio in campagna, domenica in montagna), stamattina mi sentivo serena, felice, meno stanca del solito. Alle ore 14, ho piazzato le Polpette nelle loro culle per poter sistemare la cucina, con l'intento di farle addormentare mezz'ora più tardi. All'improvviso, ho sentito un rumore fortissimo e un mezzo secondo dopo una delle due (avevo già capito tutto, si trattava della Polpina) ha iniziato a piangere. Mi sono precipitata in camera loro è ho visto la Polpina per terra, in preda ad una forte crisi di pianto. Si era letteralmente tuffata dal lettino, e aveva la fronte che si gonfiava secondo dopo secondo. Panico. A peggiorare il tutto, c'era mia mamma, che presa dallo spavento, non era in grado di combinare nulla. L'unica cosa buona che è riuscita a fare, è stata chiamare mio padre che era al lavoro. Ho preso la Polpina, un pannolino, una bottiglietta d'acqua e siamo corsi al Pronto Soccorso del paese.
"signora o la portiamo in ambulanza all'ospedale principale o la porta lei al PS dell'ospedaletto". Queste le parole degli operatori del 118.
Io e mio padre abbiamo deciso di portarla al PS, ma anche lì ci hanno tranquillizzati, dicendoci che c'era una bella botta, ma che si trattava solo di un' ematoma sottocutaneo. Osservazione a domicilio e tanto ma tanto ghiaccio sulla zona interessata. Facile a dirsi, ma come si fa a far tenre il ghiaccio in fronte ad una piccola di 23 mesi? Me lo chiedo ancora!

Sta di fatto che io ho perso 10 anni di vita, che Paponzo mi sta telefonando ogni 10 minuti raccomandandomi di controllarla mentre dorme, il mio cellulare non smette di squillare perchè il parentado ha saputo dell'incidente e la Polpina pare non aver imparato la lezione.

Oddio quanto è difficile fare la mamma, e qui posso dirlo: che spavento e quante lacrime ho trattenuto.

3 commenti:

Anna ha detto...

Cara Ele è successa quasi la stessa cosa al Cucciolo!Dire che ho perso 10 anni di vita è poco!Qualche domenica fa andammo in piscina, ovviamente il Cucciolo di dormire non ne volle sapere!Una volta tornati a casa per la troppa stanchezza non riusciva a prendere sonno!Io stremata dal week end e dalla giornata trascorsa con i suoceri (ecchetelodicoafà!), dopo kilometri di ninna nanne, stufa ed esasperata lo metto nel lettino e lo lascio piangere!Chiudo pure la porta (sono una strega lo so!).Dopo un pò sento un tonfo e lui che continua a piangere!Apro la porta e lo trovo sul tappettino, in piedi che piagnucolova, tutto rosso in viso,sudato!L' ho preso in braccio , me lo sono stretta a me e sono scoppiata a piangere, sentendomi la peggiore delle madri, perchè non avevo avuto abbastanza pazienza, perchè non avevo capito il suo bisogno di avermi vicina, di trovare un modo per calmarsi!!
Lui, il Cucciolo, il furbo, si è buttato dalla sponda ai piedi della culla al letto posizionoato di fianco, dove dorme mia madre quando viene a trovarci e da lì è sceso giu'!Niente bernoccolo, l' abbiamo controllato dalla testa ai piedi ma abbiamo rischiato di brutto!Dopo alla Guardia medica ci sono dovuta andare io perchè mi era venuta una crisi di pianto e quasi quasi mi prendeva un coccolone!!
Il Cucciolo è un bambino vivace e non ha paura di niente!Gira per casa pieno di lividi e sbucciature anche se ha solo 16 mesi!
Come sta la Polpina!? E la Polpona in tutto questo?!

Unknown ha detto...

La mia pediatra ha detto che se avesse ricevuto un euro per ogni bimbo caduto dal lettone o dal lettino con le sponde, sarebbe diventata ricca.
Stai tranquilla, e cerca di recuperare i 10 anni persi dallo spavento!

MammaTuttoFare ha detto...

mi sembra ometto, io dico sempre che non arriva sano ai 18 anni di vita: o si ammazza da solo o lo ammazzo io a forza di sberle perchè è ingestibile!
battuta a parte, c'è poco da fare quando all'essere spericolati si unisce anche un'alta soglia del dolore.
Forza, diciamo che stavolta ti è andata bene!