martedì 6 dicembre 2011

La mia testa sta per scoppiare

Ci sono luci ovunque, le vetrine dei negozi sono illuminatissime già da tanto. Sarà perchè il clima (metereologicamente parlando) non è proprio natalizio. Tipo che la mattina ci sono 15 gradi.
Sembra stia arrivando la primavera piuttosto che l'inverno (pare ancora per poco però).
E così i negozianti, per far respirare aria di festa, hanno esagerato con lucine e festoni. Già a vederli mi viene il mal di testa.
In questi giorni mi sento imprigionata in una bolla. Tante cose da fare, tante emozioni, tanti pensieri.
Ecco perchè mi trema la palpebra dell'occhio destro da tre settimane (domani ore 8 visita oculistica).
Ecco perchè una settimana si e l'altra pure mi compaiono herper labiali, fortunatamente piccoli.
Ecco perchè spesso mi sento affaticata, con il cuore in gola e con la paura di non riuscire a fare tutto quello che programmo.
Ecco perchè sto fumando più del solito (prima o poi smetterò).
Ma il mondo va avanti e inaspettatamente ieri mi è arrivata una telefonata di mia cugina (ovvero sorella che non ho), che mi diceva che era in paese (lei vive nel capoluogo a 100 km da me).
Felicità, occhio tremante, tachicardia, corsa verso casa di mia nonna (che non c'è più da un anno e mezzo).

Apro una parentesi.
La casa di mia nonna è stata acquistata da mio fratello, attualmente scapolo e figlio di papà (nel senso che vive con i miei). La suddetta casa, attualmente è stata affittata ad un uomo settantenne ritornato in patria dopo anni di lavoro in Germania.
Chiudo parentesi.

L'appuntamento con mia cugina era proprio lì, in Via Pacinotti. Sotto casa di mia nonna.
Come se non bastasse, l'affittatario ha invitato me, mio padre, mia cugina e i miei zii a prendere un caffè. E' stata un'emozione indescrivibile. L'occhio ha iniziano a treamre, il cuore a battere forte. Entrare nel portone, salire quelle scale, entrare in casa e poi in cucina. La stessa cucina di mia nonna. Per un attimo ho immaginato la mia nonnina alzarsi dal divano per venirmi incontro, piccola piccola, con gli occhi emozionati.
Ma lei non c'era, e al suo posto c'era un gentilissimo uomo, pulito e ordinato manco fosse una donna. E' stato davvero un'esperienza indimenticabile.
Oggi invece altro temolio dell'occhio, tachicardia, felicità e successivo pentimento.
Sono stata contattata da una scuola per fare una supplenza di due giorni. Mi hanno chiamato alle 12.15, sarei dovuta essere lì per le 12.30 e smontare per le 16.30. Ho rifiutato con le lacrime agli occhi. Cazzo, il mio sogno. I miei sacrifici. La mia laurea. La mia prima supplenza. Il mio sogno, insegnare. Ho rifiutato. Ci penso ancora e l'occhio trema impazzito, mi viene la tachicardia e mi domando se ho fatto la scelta giusta.
I motivi del rifiuto sono tanti:
1- il paese in cui sarei andata dista un bel pò dal mio, non conosco la strada, non so nulla di questo paesino di montagna.
2- ero al lavoro, tra l'altro in tenuta ginnica e pure impresentabile (leggi capelli inguardabili, occhiaie e senza un filo di trucco)
3- le polpette stavo tornando dall'asilo, perchè oggi non hanno pranzato lì.
4-la benzina presente nel serbatoio della mia auto non mi avrebbe permesso di raggiungere il luogo.
5- ho avuto paura. di cosa non lo so.
Ci penso e ci ripenso, forse avrei dovuto accettare (ma come facevo? e le bambine?). Mi chiedo se ci sarà un'altra opportunità,mi dico, se fossi, se avessi, se potessi...... perchè quel famoso treno, passa una sola volta, ma poi mi dico che se è destino potrebbe passare una seconda volta. Al solo pensiero mi ritrema l'occhio.
Mannaggia a me, mannaggia!!!!

3 commenti:

Gemma ha detto...

Pure questi che chiamano a "morte di subito" non pensano che uno forse ha una vita in attesa delle supplenze?

Unknown ha detto...

Cerca di calmarti, mi sa che il tuo corpo ti sta lanciando segnali eloquenti.
Per la supplenza, non credo che due giorni ti avrebbero cambiato la vita. Né come esperienza, né come punteggio.
Stai tranquilla!

Rossella - Casa Lellella ha detto...

devo stare tranquilla, devo stare tranquilla, devo stare tranquilla... stai ripetendo dopo di me?!

BACI