lunedì 14 marzo 2011

Un post privo di senso, perchè il senso devo ancora trovarlo

Succede che non scrivo da 10 giorni ed un motivo c'è.
Cioè non c'è. Non lo so se c'è o no, so solo che credo di impazzire.
E penso che questi tre mesi di merda, siano dovuti al fatto che la notte di san Silvestro io non abbia indossato l'intimo rosso. Giuro che l'anno prossimo mi faccio tutta rossa, pure i capelli.
Non prendo pace.
Iniziamo con la connessione wi-fi che non va. E già lì mi parte un nervoso, perchè sto postando dal vecchio pc, nel mio studio congelato. Devo trovare una soluzione....
Poi le Polpette che non stanno bene.
E' da metà gennaio, ma che sta succedendo??? Abbiamo avuto la bronchite/fatringite, dopo una settimana di tregua è arrivata una febbre anomala, senza altri sintomi, poi altri 15 giorni di pace e siamo stati colpiti, in verità solo la Polpina (almeno per ora), da una malattia di cui io ignoravo l'esistenza: la malattia bocca-mani-piedi. Passata pure quella, da oggi siamo ritornate in attività. Io al lavoro, loro al nido.
Io invece non sto affatto bene. Mi sento la testa come un pallone, penso, piango, mi dispero, non so cosa voglio, mi sento incompresa.
Tutti stanno male, tutti si confidano, tutti vengono a piangere a casa mia....ma nessuno mi ha mai chiesto come sto, cosa provo, se ho bisogno. La colpa è solo mia, perchè non faccio trapelare nulla, piango in silenzio, di nascosto, non riesco a confidarmi con gli altri e se lo faccio, cerco in tutti i modi di ironizzare la mia situazione.
Stamattina, dopo aver accompagnato le polpette all'asilo, sono tornata a casa, mi sono infilata nelle orecchie le cuffiette del'ipod, ho alzato il volume al massimo e mi sono messa a ballare e saltare come una pazza, mentre pulivo asparagi e sbattevo le uova. Ma chissà perchè quando Kekko dei Modà ha cantato "Urlo ma non mi senti", mi sono fermata e sono scoppiata a piangere. Che cacchio mi succede? Lo so, sono solo molto stanca, le polpette si svegliano più volte, io non dormo bene e dormo poco, l'herpes avanza sul mio labbro inferiore, passerà, non può piovere per sempre (autoconsolazione).

Primavera, ti prego, salvami o finisco al manicomio.

9 commenti:

DadaCrea ha detto...

Come ti capisco...
Tieni duro, passerà!!
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ehi tesoro no e????
Te lo chiedo cosa ti succede? cosa c'è che ti preoccupa? paponzo?

tris ha detto...

Penso che come dici tu sei tanto stanca, troppo. E la stanchezza gioca dei brutti scherzi...aggiunta alle preoccupazioni per la salute delle figlie... Ti capisco. O almeno credo. Tieni duro, se puoi fatti aiutare, stacca un pomeriggio o meglio un we e ti ricarichi per i prossimi due anni!!! A noi mamme basta poco! Coraggio. Un abbraccio

franci ha detto...

So che scrivere ti capisco puo' far pensare che ti compatisco ...ma non è cosi' ..e come spesso accade quando leggo i tuoi post ti dico: potrei averlo scritto io (a parte il rosso di capodanno ;-)...) Sono un po' come te ..non mi lamento mai, vado avanti come un mulo, mi faccio in quattro per mandare avanti tutto e poi capita che per un nonnulla io pianga... ma mi chiedo se gli altri capiscano che questa mia "sdrammatizzazione" è solo per carattere perchè io son cosi e non perchè son wonder woman chefatuttodase .... quindi lo posso scrivere e sottoscrivere ti capisco, ma non ho una soluzione ... e per il piovere ..bè oggi piove ...domani speriamo di no :D....

barbaraetwins ha detto...

sei solo stanca...è normale ma per persone attive come noi mamme sembra una catastrofe...cerca qualche occasione di svago anche solo tu e il maritino....oppure iscriviti in palestra e sfogati con tutta la musica che vuoi..è difficile lo so ...io mi sto ancora organizzando :(

pollywantsacracker ha detto...

guarda, io non ho fatto in tempo, durante le vacanze di natale, a dire "che culo non si sono ancora ammalate quest'anno" che si sono prese un paio di influenze a testa, varicella, vermi. una c'ha pure un mollusco in una palpebra. e l'altra c'ha spesso un malino in fondo alla pancia che non vorrei mai fosse appendicite. e il gatto tossisce. che vita di merda.

Unknown ha detto...

Sembra troppo facile e troppo banale, ma ti assicuro che quando i figli stanno male e non si dorme, crolla tutto, e si piange.
Cosi è.
Il clima qui da me è molto simile.
E' stato un inverno durissimo.

Rossella - Casa Lellella ha detto...

ti capisco benissimo... oh come ti capisco.

un baciotto

Arianna ha detto...

Ele per quanto mi riguarda vorrei spedirti un grande abbraccio.
Anche noi siamo stati travolti dai virus per lungo tempo.
Mi spiace trovarti rattristata, mai come da quando ho il blog mi sono resa conto come tutte noi abbiamo momenti di crisi, ma quando ci tocca personalmente è dura.
"il dolore degli altri è dolore a metà" cantava De Andrè.
Io però voglio starti vicino, con questo commento e con tanti pensieri.