lunedì 21 settembre 2009

Caro papà,

ieri è stato il tuo compleanno e siccome la domenica difficilmente riesco ad accendere il computer, non ho potuto scrivere questo post.
Lo so tu non leggerai mai quello che sto scrivendo, però è importante per me dire ciò che penso, che provo nei tuoi confronti. Non te l'ho mai detto (forse non te lo dirò mai), ma sei stato (lo sei ancora), la persona più importante della mia vita, il mio punto di riferimento, il mio mentore.
Quando mamma da piccola mi rimproverava dicendomi che ero uguale a te, io ero orgogliosissima, perchè io volevo e voglio anche oggi assomigliarti in tutto. Mi hai insegnato tante cose, mi hai insegnato a vivere ed oggi che sono mamma vorrei che le mie figlie mi stimassero come io stimo te. Ti considero un uomo infallibile, un uomo che vive in funzione della sua famiglia, ed io vorrei tanto che la famiglia che io e papi stiamo mettendo su, fosse come la nostra, fatta di cose semplici, di scampagnate, di allegria e di pranzi domenicali tutti insieme.
Ricordo che quando ero piccola temevo il tuo sguardo duro, le tue reazioni alle mie numerose marachelle. Invece tu non mi hai mai dato uno schiaffo, semplicemente i tuoi occhi mi dicevano già tante cose, io capivo e stavo zitta.
Adesso non sono più una bambina, ormai sono una donna, una mamma, e capisco tante cose che non capivo allora, come la tua preoccupazione se tardavo la sera.
Vorrei essere come te, insegnare alle Polpette quello che tu hai insegnato a me.
E poi come nonno sei uno spettacolo, sei troppo buffo quando ti metti sul pavimento e gattoni con loro, quando pranziamo insieme e pur di farmi riposare, mangi con la Polpettina in braccio.



Va bene non te l'ho mai detto (te l'ho dimostrato in 1000 modi), ma TI VOGLIO UN BENE DELL'ANIMA.
Concludo facendoti gli auguri per i tuoi 63 anni....e ricordati che sei ancora un giovanotto!!!

lunedì 14 settembre 2009

Riassumendo

Sono giorni, anzi è da un mese che mi dico di scrivere questo post, ma il tempo passa, la voglia scompare e le cose cambiano.
Allora, vediamo.... devo scrivere troppe cose, non so da dove cominciare...
Iniziamo dalle cose più recenti: la brutta stagione sta per cominciare e noi siamo già alle prese con raffreddori vari, febbre e notti in bianco. SONO ESAUSTA!!!In questi momenti mi rendo conto che essere bimamma è davvero troppo faticoso. Vabbè passerà anche questa.
Passiamo a qualcosa di più divertente.
Le mie Polpette, ormai hanno compiuto un anno ed i progressi non mancano, soprattutto per quanto riguarda la Polpina. Ormai gattona alla grande, si alza in piedi e cammina cercando però ancora un piccolo sostegno. Per quanto riguarda la Polpona, siamo ancora in alto mare, nel senso che ci prova, cerca di gattonare o meglio si mette a gattoni, fa avanti e indietro col popò e si risiede (è troppo buffa); sta però arricchendo sempre più il suo vocabolario, si fa capire perfettamente, dice 'no,no,no,' con la testa, col ditino ed anche a voce se qualcosa non le va.
Io sono sempre più stanca, mi sento sempre meno donna e più mamma e invidio le belle signore truccate e ben vestite che portano a spasso i loro pargoli e mi chiedo dove trovino la forza per condurre una vita simile, e poi mi rispondo che tutto sommato i suddetti pargoli vivono 23 ore su 24 dalle loro nonne. Invece le mie Polpette stanno 24 ore su 24 con me e da quando sono nate non le ho lasciate neanche per un giorno.
Prima o poi impazzirò!!!
Le Polpette hanno fatto la loro prima vacanza. Non era prevista a causa del lavoro del papi, ma visto che ora è disoccupato, abbiamo pensato bene di spendere più soldi facendo una breve vacanza in montagna.
Tutto meraviglioso, se non fosse per l'esaurimento nervoso che ci ha procurato il caro, simpatico cuginetto A.

Abbiamo trascorso 5 giorni in un agriturismo con tanto di acquapark, e per fortuna che c'era, altrimenti altro che vacanze ci sarebbe venuta la depressione a star lì fuori dal mondo, con tre bimbi che non ti permettevano neanche di mangiare un gelato in santa pace.

Le Polpette si sono comportate bene, Polpina ha dormito in una culla da campeggio messaci a disposizione dai propirietari, mentre Polpona era con noi in un lettone che io e il papi abbiamo furbamente pensato di trasformare a tre piazze, aggiungendoci un lettino.

Altra novità è, come dicevo sopra, che le Polpette hanno raggiunto il traguardo del primo anno di vita. Abbiamo fatto una megafesta sul terrazzo di un locale di un cugino. Tutto è stato bellissimo, le Polpettine all'inizio erano un pò agitate, ma quando è arrivato il momento di spegnere le candeline, si sono divertite come matte nel vedere tanta gente intorno che cantava 'tanti auguri a voi...tanti auguri a voi...'.E' stato davvero molto emozionante e non nascondo che qualche lacrimuccia mi stava pure scendendo, visto che in fondo, se un anno è passato è pure un pò merito mio.




Il 21 agosto, finalmente dopo 7 anni di fidanzamento, si sono sposati zia A. e zio G. e dal momento che era anche la vigilia del primo compleanno delle Polpine, a mezzanotte gli sposi ci hanno fatto un regalo davvero originale e cioè una torta con le foto delle gemelle,troppo simpatica.

Per concludere, 2 giorni fa io e il papi abbiamo festeggiato il nostro secondo anniversario di matrimonio, ma qui c'è ben poco da dire, se non il fatto ormai certo, che io lo amo alla follia, anche se a volte lo ammazzerei.

Per ora è tutto ciò che mi è venuto in mente in questi 10 minuti di libertà; la promessa che faccio a me stessa è quella di essere un pò più costante nell'aggiornare il mio blog, sempre figlie e papi permettendo.