martedì 25 marzo 2014

La vita va avanti

Che scema! Vergogna! Manco da qui da due mesi. Non ci posso credere. Vorrei tanto avere il tempo e anche un pò la voglia di ritornare qui a scrivere di me, di noi, della mia bella vita. Ma davvero mi mancano le forze e anche un pò la volontà.
Divevo la mia bella vita. Si si proprio così.
La mia bella vita non è fatta di serate, alcool e divertimento.
La mia bella vita è fatta di lavoro, casa, marito, figlie, qualche cena o pizza fuori ogni e tanto.
E mi piace pure. Ho capito che anche un pò di sano egoismo a 36 anni e tre figlie ci stava.
E allora perchè non buttarsi a capofitto in nuovi progetti, idee e avventure?
Tanto per cominciare ci potrebbe essere una svolta dal punto di vista lavorativo.
Io nell'azienda di famiglia non ci voglio stare. Il lavoro potrebbe anche piacermi ma non mi sento gratificata. E allora aspettiamo, mando curricula e vediamo che succede. Qualcosa si muove e so per certo che nella vita vorrei fare l'educatrice.
Ho anche partecipato ad un provino per una trasmissione televisiva. Sto zitta per non portarmi sfiga.
E aspettiamo pure quà.
Intanto progetto una fuga di un giorno sola soletta con l'obiettivo di andarmi a fare un tatuaggio. Lo voglio da tempo, mi manca il coraggio, non è il dolore a frenarmi ma la delusione che potrei dare ad alcune persone. Ma ho deciso, lo farò!

Le gemelle sono proprio grandi. Due donnine. Le adoro. Mi raccontano i segreti, e confidano storie d'amore intrecciate, che carine che sono.
La Pupetta mi da filo da torcere. Basti pensare che dopo due figlie, io e mio marito non abbiamo ancora trovato un metodo educativo efficace. Lei, la terrorista, ci mette a dura prova, mi sfinisce.
Al nido ci va molto volentieri, è la più piccola ma la sa lunga.
Al momento passo e chiudo, se no rischio di non riuscire a pubblicare il post visto che ce l'ho in bozza da quattro giorni.
Torno però eh, promesso.