lunedì 23 settembre 2013

Un anno in più

Ho un brutto vizio.
Quando siamo in prossimità di festeggiare qualcosa mi carico di aspettative.
Amo le feste, amo la compagnia, amo fare caciara, divertirmi, ridere a crepapelle.
Da troppo tempo non mi diverto.
Da troppo tempo mi sento intrappolata in una gabbia.
Poi arriva il fatidico giorno. Wow quest anno voglio fare qualcosa di speciale.
Quest anno si va a cena fuori, io e te, a lume di candela.
Cavolo, sei anni di matrimonio, tre figlie, un amore vero, talmente vero da sentire ancora le farfalle nello stomaco quando sento la sua chiave entrare nella serratura della porta.
Ed invece nulla, impegni, lavoro, lavoro extra e a stento ci siamo fatti gli auguri.
E un pò ci rimango male. Ma pazienza è la vita.
Poi arriva un altro fatidico giorno.
Oggi. Il mio compleanno.
E le mie figlie che mi  dicono: ' mamma domani tu non devi fare niente, ti riposi sul divano, poi esci con le tue amiche, e vai dal parrucchiere, a farti i messaggi; noi con papi ti prepariamo una festa a sorpresa'. (peppa pig docet ahahahah)
Sorrido, sono 36 anni che sogno una festa a sorpresa, tipo che entro in casa con le buste della spesa, stanca, affannata, accendo la luce e SORPRESAAAAA!!! (vabbè sto delirando).
Ed invece nulla perchè Paponzo rientra alle 18, doccia, cena, giochi con le bimbe, pigiamino, Puffi, latte, nanna.
Vabbè la sorpresona c'è stata, una lavatrice nuova di zecca e non me l'aspettavo.
E aggiungiamoci pure che nel pomeriggio ho avuto una discussione accesissima con la cugina di mio marito. Ecco m'ha rovinato la giornata, perchè io mi sono svegliata felice, ho fatto colazione serenamente, e nel pomeriggio tu, stronza che non sei altro, ti piazzi a casa mia e mi dici cose di un anno fa e mi istighi e credi di aver ragione e m i aggredisci.....eh no bella io non sono più la ragazzina che arrossisce e tace, no no, io sono una donna e ti rispondo a tono e ti dico tutto ciò che penso di te e a momenti t'offendo pure. ma va al diavolo, hai rovinato tutti i miei programmi. (scusate lo sfogo).
E' andata così, perchè in fondo la mia vita sono marito, figlie, genitori, fratelli, sono felice, sono fiera di me  e il regalo più grande me l'ha fatto la Pupetta che mentre io ero intenta a litigare, lei ha iniziato a camminare sola soletta.
Auguri amore  di mamma.

giovedì 5 settembre 2013

Ero una brava mamma prima di avere la terza figlia.

Come al solito mi ritrovo a scrivere dopo quasi un mese, tralasciando racconti importanti (tipo compleanno Pupetta e compleanno gemelle), per parlarvi della situazione attuale.
Tutto mi sfugge. La mia vita è priva di organizzazione. Non ci sono più regole. Non abbiamo una routine.
Eppure io sono il contrario di quello che ho scritto. Mi piace programmare, mi piace l'ordine, sono un gran sostenitrice di regole e ritengo fondamentale seguire una routine.
Ma credetemi non ne vengo più a capo. Sono fiduciosa, convinta che non appena riapriranno le scuole (giù da noi il 12 settembre), tutto rientrerà. Lo spero davvero.
Io che cinque anni fa non uscivo di casa perchè le gemelle devono mangiare.
Io che cinque anni fa non andava alle feste perchè le gemelle devono dormire.
Io che cinque anni cambiavo tutti programmi miei, adattandoli alle esigenze delle gemelle.
Loro pranzavano alle 12 in punto.
Merenda alle 15.
Cena alle 19.
Nanna alle 20.
Tutto scandito minuto per minuto.
Ora premesso che ogni figlio è diverso, e che ogni mamma è una mamma nuova. ma possibile che la Pupetta mi ha proprio rincoglionita???
Non chiedetemi a che ora mangia (no vabbè quello si).
Non chiedetemi a che ora dorme e quanto dorme.
Non chiedetemi a che ora fa merenda.
Non chiedete nulla perchè io difficilmente saprei rispondere. Complice anche la stagione estiva che ci porta ad avere orari sballati, a far tardi la sera a dormire un pò ovunque.
Complice anche l'allattamento che mi porta ad allattarla nei momenti 'hot', cos' da saltare la merenda o posticipare il/la pranzo/cena.
DAvvero non ne esco più. Quà urge stabilire regole, imporre orari e rispettarli il più possibile.
Non parliamo della notte, peccarità. Non si chiude occhio da un mese. E credo sia legato un pò allo sconvolgimento quotidiano.
Ciò che mi irrita parecchio è che in tutto questo trambusto sto trascurando le gemelle mie adorate che passano tipo 10 ore davanti alla tv. Ammetto che le sto un pò lasciando andare.
Io che imponevo orari rigidi per guardare la tv .
Io che mi sedevo con loro e facevo i lavoretti.
Io che nel tempo libero cercavo sul web cose nuove da costruire con loro.
Io che amavo i pennelli, colori , tempere e quantaltro.
Io che vengo assorbita dalla pupetta, dalla casa, dal cucinare al 100%.
Io che non ci sono più, che sono nervosa, che urlo spesso e alzo le mani.
Io che non ci sono più.
E forse la soluzione a tutti i miei problemi potrebbe essere ritrovarmi. Forse è solo questo, forse ho bisogno di staccare (IMPOSSIBILE), forse anche solo andare dal parrucchiere da sola (IMPOSSIBILE), forse avere anche solo un pomeriggio per me (IMPOSSIBILE).
Forse....il problema è che avere tre figli è davvero molto impegnativo.